vedi gad, l'idea di Monti non è campata per aria sai.
Monti non inventa nulla
scopre solo ottime "expertise" di altre federazioni nazionali e le porta da noi, sperando che possano trovare accoglimento.
in sostanza egli dice che tutta la flotta dei cosiddetti dirigenti arbitro dovrebbe essere aiutata a crescere, gestita e canalizzata non con ex arbitri a fine carriera, ma con calciatori tesserati obbligatoriamente. ed è obbligatorio in Germania, e mi pare in UK, che chiunque iscriva una squadra ad un qualsiasi campionato, indichi anche un tesserato che svolge le funzioni di Arbitro.
Questo tesserato, viene utilizzato dalla federazione Arbitrale, a propria utilità. L'idea non è sbagliata di per se, se non fosse che noi in Italia abbiamo una preclusione che nessuno altro ha.
Ovvero, AIA e FIGC associazioni indipendenti e sovrane. Da altre parti questa differenza è meno evidente e meno sentita, e le federazioni arbitrali sono una costola diretta emanazione della DFB o della FA.
Inoltre noi abbiamo l'organizzazione delle Sezioni ... che quasi nessuno altro ha.
Sai quale è il rischio di questa svolta, Monti? L'azzeramento delle Sezioni ... la chiusura delle stesse ... che è una cosa che mi affascina molto. MA MOOOOLTO.
Ma sono certo che questo, tu che sei intelligente uomo di mondo (un po' mattarello nelle tue esternazioni, ma nessuno è perfetto
) sono certo che lo sai benissimo.
Ma l'idea mi pare molto intelligente ... e se ne dovrebbe discutere......
Non sono certo che sia praticamente attuabile ... ma se ne può discutere. Questo perchè vedi, AIA e FIGC hanno interessi non coincidenti e spesso collidenti: la FIGC vuole che le gare siano coperte ... l'AIA vuole la crescita tecnica dell'Arbitro.
La copertura gara come fine o come mezzo ... è una differenza come tra il giorno e la notte.
Del resto, devo dire che moltissime Sezioni gestite da cialtroni non fanno altro che coprire le gare pigiando tasti su un computer ... per cui ... cosa cambierebbe?
Per questo, l'azzeramento delle Sezioni mi seduce molto ... come progetto.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)