Ciao colleghi
Premetto che non è semplice l'argomento che affronto in questo thread. Siamo ormai tutti ben a conoscenza di come l'arbitraggio ad alti livelli richieda sempre maggior tempo e preparazione rispetto ad una volta pur potendo essere paragonato in tutto e per tutto (seppur solo come status formale) ad un lavoro vero e proprio. In questo contesto capita che indubbiamente la famiglia venga trascurata nei weekend e non solo. Non è per nulla semplice conciliare le due "attività" (se possiamo definire tale la famiglia) poiché una moglie e dei figli richiedono anch'essi molta attenzione. A tal proposito chiedo: voi conoscete molte famiglie che direttamente o indirettamente a causa dell'arbitraggio si siano rotte o comunque "distrutte" (nel peggiore dei casi) Un esempio è quello dello svedese Martin Hansson se non ricordo male. Ricordo a tal proposito di aver visto un video in cui lui accenna a questo problema di essersi divorziato con figli a causa principalmente dell'intensa vita arbitrale.
Nel mio caso è più semplice essendo single perché non ho tale situazione da gestire. Voi che ne pensate o cosa mi raccontate delle vostre o altrui esperienze