"Dagli atti di gara risulta che, giunto presso l’impianto sportivo, il direttore di gara veniva avvicinato dal dirigente accompagnatore ufficiale della società Bienno Signor Avanzini Alberto il quale lo invitava a visionare il terreno di giuoco in quanto a causa delle condizioni atmosferiche il terreno, a suo dire, era impraticabile e che (se giocata la gara) il ripristino del terreno sarebbe costato alla società una somma consistente. Anche il tecnico della medesima società sosteneva che sarebbe stato inutile iniziare la gara per poi sospenderla. Mentre il direttore di gara tornava nello spogliatoio dopo aver svolto il sopralluogo, veniva di nuovo avvicinato dal dirigente accompagnatore ufficiale della società Bienno Signor Avanzini Alberto il quale comunicava al direttore di gara che era disposto a sostenere il rimborso delle spese arbitrali se a causa della sospensione l’arbitro non sarebbe stato rimborsato. A tale affermazione il direttore di gara rispondeva che non sussisteva tale problema e che non aveva bisogno di nulla.
Informava le società che si sarebbe atteso fino alle ore 15,00 per verificare un eventuale miglioramento delle condizioni del terreno di gioco. Successivamente il signor Avanzini Alberto rientrava nello spogliatoio arbitrale e lasciava sul tavolo una piccola somma di denaro dicendo al direttore di gara di prendersi una pizza. Il direttore di gara preso alla sprovvista si allontanava dallo spogliatoi per riflettere. Poco dopo chiamava il signor Avanzini Alberto infilandogli la somma nella tasca e nonostante le insistenze del medesimo dirigente affinchè l’arbitro trattenesse l’esigua somma di denaro per “ mangiarsi una pizza” comunicava a tutti la decisione ufficiale del rinvio della gara per impraticabilità del terreno di giuoco.
Sentito telefonicamente e con apposito supplemento di rapporto il direttore di gara a precisa domanda riferisce che a sua impressione il comportamento del dirigente in questione non solo non ha influito sulla sua decisione ma è stato improntato più che altro ad un ingenuo comportamento per non aver intuito che comunque l'arbitro sarebbe stato in ogni caso rimborsato. Il comportamento del dirigente accompagnatore ufficiale della società Bienno Signor Avanzini Alberto va in ogni caso severamente censurato. L'offerta di una somma di denaro seppur di portata esigua, oltre che offensiva ed anche se rivolta in modo ingenuo è quantomeno fuori luogo, inappropriata ed inopportuna ed oltre a quelli propriamente psicologici riveste carattere fortemente contrario ai principi cardine e fondamento dell'attività sportiva vale a dire ai principi di lealtà correttezza e probità che in ogni rapporto ciascun tesserato è tenuto a mantenere nello svolgimento dell'attività sportiva. Nella circostanza il direttore di gara è stato posto in situazione di grave imbarazzo dal quale peraltro si è opportunamente e correttamente sottratto con sensibilità e riservatezza. Dato atto che l'unico al quale spetta per norma la dichiarazione di impraticabilità è sempre e
soltanto il direttore di gara
P.Q.S.
DELIBERA
di inibire per fino al 5-7-2017 il dirigente responsabile della società Bienno Signor Avanzini Alberto.