Se hanno reputato non necessario rendere esclusive le divise come certe Federazioni estere,significa che tutto sto danno poi alla fine....
E' semplicemente un accordo commerciale, non è dato sapere la modalità di stipula né il motivo che ha indotto a permettere di vendere liberamente con il logo AIA. Possiamo ragionevolmente supporre che si tratti di convenienza economica e che AIA si guardi bene dallo stabilire divieti perché ciò nuocerebbe al business dello sponsor e avrebbe fatto saltare l'accordo. Nulla di strano, non simpatico ma rientrante nella logica mercantile. Si tollera un possibile danno d'immagine se conviene economicamente.