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Ex arbitri AIA con la divisa

MessaggioInviato: lun lug 31, 2017 5:14 pm
da Intereferee
Ragazzi una domanda per chi è esperto di regolamento AIA e FIGC.

Ma un ex arbitro federale, che si è dimesso e arbitra gare "non ufficiali" (tipo tornei, gare di beneficenza) oppure come dirigente arbitro le gare dei Pulcini, è ancora "autorizzato" ad indossare la nostra divisa ?

Nel mio paese c'è la locale società sportiva che ha in "organico" alcuni ex arbitri, e loro arbitrano tranquillamente con la divisa AIA e addirittura hanno il borsone e tutto l' abbigliamento AIA.

è permesso tutto ciò ? un non tesserato AIA può usare le nostre divise ??

Re: Ex arbitri AIA con la divisa

MessaggioInviato: lun lug 31, 2017 6:14 pm
da thedruyd
Non saprei, sono acquistabili liberamente su internet quindi forse é possibile.
So che un arbitro AIA non può arbitrare con le divise AIA delle partite non ufficiali, ma anche questa non é una regola scritta.
Attendo qualche altro esperto.

Re: Ex arbitri AIA con la divisa

MessaggioInviato: lun lug 31, 2017 6:50 pm
da f_brych
Intereferee ha scritto:Ragazzi una domanda per chi è esperto di regolamento AIA e FIGC.

Ma un ex arbitro federale, che si è dimesso e arbitra gare "non ufficiali" (tipo tornei, gare di beneficenza) oppure come dirigente arbitro le gare dei Pulcini, è ancora "autorizzato" ad indossare la nostra divisa ?

Nel mio paese c'è la locale società sportiva che ha in "organico" alcuni ex arbitri, e loro arbitrano tranquillamente con la divisa AIA e addirittura hanno il borsone e tutto l' abbigliamento AIA.

è permesso tutto ciò ? un non tesserato AIA può usare le nostre divise ??


Come già detto, è un materiale di libera vendita quindi acquistabile da chiunque ed utilizzabile da chiunque, in qualsiasi competizione sportiva. Non c'è e non ci potrebbe essere alcun divieto in tal senso.

-- lun lug 31, 2017 7:51 pm --

thedruyd ha scritto:So che un arbitro AIA non può arbitrare con le divise AIA delle partite non ufficiali, ma anche questa non é una regola scritta. Attendo qualche altro esperto.


Ti correggo. Un arbitro AIA non può arbitrare partite non ufficiali in nessun caso, indipendentemente dal fatto che indossi la divisa ufficiale, la tuta in pile o il pigiamone. :ok

Re: Ex arbitri AIA con la divisa

MessaggioInviato: lun lug 31, 2017 7:28 pm
da thedruyd
[quote="f_brych"]
Ti correggo. Un arbitro AIA non può arbitrare partite non ufficiali in nessun caso, indipendentemente dal fatto che indossi la divisa ufficiale, la tuta in pile o il pigiamone. :ok[/quote]
Hai ragione, con "non ufficiali" intendevo quelle partite amichevoli di allenamento in cui certe volte si chiede alla sezione se può mandare un arbitro (e purtroppo so che in molte sezioni li mandano, a proprio rischio e pericolo).[/quote]

Re: Ex arbitri AIA con la divisa

MessaggioInviato: lun lug 31, 2017 9:22 pm
da missed_approach
Intereferee ha scritto:
Ma un ex arbitro federale, che si è dimesso e arbitra gare "non ufficiali" (tipo tornei, gare di beneficenza) oppure come dirigente arbitro le gare dei Pulcini, è ancora "autorizzato" ad indossare la nostra divisa ?



Tu che giochi a calcetto con la maglietta della Juventus, sei autorizzato da Marotta? :lol:
L'Arbitro è un atleta e fischia in un giochino....non è un Agente di Pubblica Sicurezza, non stai indossando una divisa da poliziotto....vai tranqui :ok

Re: Ex arbitri AIA con la divisa

MessaggioInviato: lun lug 31, 2017 10:33 pm
da divisarossa
Intereferee ha scritto:Ragazzi una domanda per chi è esperto di regolamento AIA e FIGC.

Ma un ex arbitro federale, che si è dimesso e arbitra gare "non ufficiali" (tipo tornei, gare di beneficenza) oppure come dirigente arbitro le gare dei Pulcini, è ancora "autorizzato" ad indossare la nostra divisa ?

Nel mio paese c'è la locale società sportiva che ha in "organico" alcuni ex arbitri, e loro arbitrano tranquillamente con la divisa AIA e addirittura hanno il borsone e tutto l' abbigliamento AIA.

è permesso tutto ciò ? un non tesserato AIA può usare le nostre divise ??


da un certo punto di vista a nessuno è precluso l'acquisto di materiale da arbitro su internet ed indossarlo.

dall'altro punto di vista, fossi io figc, cercherei di tutelarmi in sede civile se qualcuno usa mio materiale ufficiale dando discredito alla maglia che indossa.
Chi assiste a queste amichevoli pensa che chi sta CAMMINANDO in mezzo al campo sia un arbitro federale, se dirige male, la figura ce la fa la sezione arbitri piu vicina, quella da cui abitualmente arrivano i ragazzi dell' ots ad arbitrare.

Il paragone di chi dice che per giocare a calcetto con la maglia della juve mica chiedi a marotta il permesso, non regge per nulla.

Se tu giochi per la squadra X, mica puoi utilizzare in gare ufficiali la maglia della Juventus.

In un certo senso, chi "arbitra" società iscritte regolarmente alla figc e NON è un tesserato arbitro, dovrebbe poter rischiare in sede civile perchè lede l'immagine di una associazione, indossando in una "amichevole" non sotto l'egida della figc una divisa che non potrebbe usare.

quante volte sul web sparano articoli con "l'arbitro espelle il guardalinee. Guardalinee ubriaco spinge l'arbitro". Chi legge mica sa che esistono gli assistenti di parte e tutto il circo che c'è dietro..

Il ragionamento sembra contorto, ma cercate di capire cosa intendo :lol: :lol:

Re: Ex arbitri AIA con la divisa

MessaggioInviato: lun lug 31, 2017 11:46 pm
da thedruyd
Capisco il tuo discorso, ma mi sembra alquanto assurdo. :-)
Nessuno lede nessuno...anche perché un ignorante che vede arbitrare uno con una qualsiasi divisa pensa che sia arbitro della FIGC (almeno così é nella maggior parte dei casi).
Considerando poi che le divise AIA sono parecchio care, soprattutto per quanto riguarda le nuove, é difficile che ci siano casi del genere...possibile (perché ne ho visti), ma molto difficile.

Re: Ex arbitri AIA con la divisa

MessaggioInviato: mar ago 01, 2017 7:43 am
da missed_approach
divisarossa ha scritto:dall'altro punto di vista, fossi io figc, cercherei di tutelarmi in sede civile se qualcuno usa mio materiale ufficiale dando discredito alla maglia che indossa.


E' la Diadora che commercializza a chiunque il materiale tecnico come merchandising.
La FIGC mica ha chiesto una esclusiva. Che poi discredito....come se la Juventus chiedesse i danni perchè sei scarso a giocare a calcetto giocando con la loro maglia. Divisarossa te vivi in un mondo tutto tuo ed OGNI volta fai dei ragionamenti imbarazzanti :icon-neutral:

Re: Ex arbitri AIA con la divisa

MessaggioInviato: mar ago 01, 2017 8:29 am
da marblearch
missed_approach ha scritto:
divisarossa ha scritto:dall'altro punto di vista, fossi io figc, cercherei di tutelarmi in sede civile se qualcuno usa mio materiale ufficiale dando discredito alla maglia che indossa.


E' la Diadora che commercializza a chiunque il materiale tecnico come merchandising.
La FIGC mica ha chiesto una esclusiva. Che poi discredito....come se la Juventus chiedesse i danni perchè sei scarso a giocare a calcetto giocando con la loro maglia. Divisarossa te vivi in un mondo tutto tuo ed OGNI volta fai dei ragionamenti imbarazzanti :icon-neutral:


Missed ammetterai però che allo spettatore qualunque mai verrebbe in mente di associare il panzone giocatore di turno ad un vero giocatore della Juventus, mentre facilmente associa il panzone arbitro di turno ad un esponente dell' AIA. Diciamo che legalmente non ci si può fare nulla, ma spesso come immagine per noi è un fatto sicuramente poco positivo. Detto che un conto è vendere divise Diadora, un conto è venderle con lo stemma AIA che è un brand assolutamente identificabile ed esclusivo. Ci sono molte altre Federazioni europee dove le maglie arbitrali "girano", vengono regalate o vendute, ma prive dello stemma associativo. Quindi le osservazioni fatte da Divisarossa e altri, non sono così peregrine.

Re: Ex arbitri AIA con la divisa

MessaggioInviato: mar ago 01, 2017 11:34 am
da missed_approach
marblearch ha scritto:
missed_approach ha scritto:
divisarossa ha scritto:dall'altro punto di vista, fossi io figc, cercherei di tutelarmi in sede civile se qualcuno usa mio materiale ufficiale dando discredito alla maglia che indossa.


E' la Diadora che commercializza a chiunque il materiale tecnico come merchandising.
La FIGC mica ha chiesto una esclusiva. Che poi discredito....come se la Juventus chiedesse i danni perchè sei scarso a giocare a calcetto giocando con la loro maglia. Divisarossa te vivi in un mondo tutto tuo ed OGNI volta fai dei ragionamenti imbarazzanti :icon-neutral:


Missed ammetterai però che allo spettatore qualunque mai verrebbe in mente di associare il panzone giocatore di turno ad un vero giocatore della Juventus, mentre facilmente associa il panzone arbitro di turno ad un esponente dell' AIA. Diciamo che legalmente non ci si può fare nulla, ma spesso come immagine per noi è un fatto sicuramente poco positivo. Detto che un conto è vendere divise Diadora, un conto è venderle con lo stemma AIA che è un brand assolutamente identificabile ed esclusivo. Ci sono molte altre Federazioni europee dove le maglie arbitrali "girano", vengono regalate o vendute, ma prive dello stemma associativo. Quindi le osservazioni fatte da Divisarossa e altri, non sono così peregrine.



Evidentemente il Comitato Nazionale non l'ha ritenuto un fatto poco positivo sennò nel siglare l'accordo di fornitura di materiale tecnico, vietava il merchandising o comunque ne limitava la commercializzazione senza gli stemmi ufficiali che sono si assolutamente identificabili ma di fatto non esclusivi. E poi si tutelava in sede civile contro l'uso non autorizzato.
Ma la Diadora ti va nel cul0, lo sa che su 35.000 associati,solo qualche migliaio hanno diritto ad essere rivestiti da capo a piedi....dei restanti 32.000 molti mettono mano al portafoglio e si comprano la divisa di altro colore(visto che viene data 1 all'anno),la maglia di allenamento,la borsa,gli scarpini,la polettina figa.....generando un indotto dell'associato pagante spaventoso. E allora non interviene.
IEvidentemente i dirigenti delle altre Federazioni Europee optano per l'esclusività mettendo in atto coerentemente tutti gli strumenti del caso. A quel punto si che si può parlare di eventuale danno di immagine. Se permetti che chiunque possa comprarla come normale capo di abbigliamento sportivo, come puoi parlare di danno di immagine e di causa civile? E' ridicolo,non trovi?