da Salt il mer set 20, 2017 8:02 am
Bella domanda, è un bel po' che c' e lo chiediamo.
Rizzoli ha detto in un' intervista che la valutazione dell' arbitro viene fatta come se la VAR non esistesse: in sostanza un errore corretto dalla VAR rimane un errore come lo era nelle altre stagioni. Ci sono, secondo me, episodi che sono valutati come errori e hanno un peso sulla valutazione della prestazione ed altri che contano molto poco: faccio un esempio. Il secondo rigore concesso dalla VAR in Genoa-Juventus secondo me non può essere valutato come errore penalizzante per Banti, perchè l' arbitro non poteva vedere quel tocco di braccio. Altri episodi sono molto difficili da valutare dal campo come il rigore di Spal-Udinese per fare un altro esempio.
Errori penalizzanti sono a mio avviso il giallo tramutato in rosso di Mariani alla prima giornata, il rigore concesso da Mazzoleni e poi tolto in Torino-Sassuolo, il rosso dato con il VAR a Udinese-Genoa (Maresca non aveva fischiato nulla pur trovandosi molto vicino, almeno un giallo live era obbligatorio) per fare altri esempi.
Nell ultime giornate gli interventi della VAR sono diminuiti e in molti casi si è trattato di fuorigioco di qualche cm, assolutamente non valutabili all' occhio umano.
Ecco per esempio secondo è molto grave che l' AA di Chievo-Atalanta non veda che il pallone di Petagna sia uscito: si trovava a 3-4 metri senza nessuno davanti. Qui bastava solo un po'' più di attenzione e si evitava tutto quello che è successo dopo.
Vediamo se Rizzoli sarà più chiaro in qualche intervista futura al riguardo.