il Presidente Federale, d'intesa con il Ministro per lo Sport e l'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane (UCEI), ha disposto l'effettuazione di un minuto di riflessione, anche in occasione di tutte le gare dei Campionati dilettantistici e giovanili, per condannare i recenti episodi di antisemitismo. Per l'attivita' dilettantistica, si puntualizza che tale disposizione opera per tutte le gare in programma a far data dalla giornata odierna e sino al termine del corrente fine settimana.
Prima del calcio d'inizio delle partite, le squadre e gli ufficiali di gara si disporranno al centro del campo per dare lettura di un brano tratto dal Diario di Anna Frank, di seguito riportato: "Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre piu' forte l'avvicinarsi del rombo che uccidera' noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgera' nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cessera', che ritorneranno l'ordine, la pace e la serenita'".
A me queste iniziative lasciano un po' perplesso. Stiamo dando risonanza mediatica enorme a un gesto stupido fatto da 15 dementi che probabilmente non sanno nemmeno chi sia Anna Frank, ma la usano solo per screditare una tifoseria nemica (ma che senso ha???)
C'è di positivo che adesso tutti parlano di lei e che ogni studente, probabilmente, apprende più adesso di quanto possa fare a scuola.
Tuttavia andare a leggere un brano tratto dal diario, in campo, in mezzo a 22 giocatori, mi sembra un po' esagerato.
Voi che ne pensate?