Argomento che mi appassiona..
Anni '50-'70
Lo Bello (il più grande)
Gonella (primo italiano, in seguito verranno Collina e Rizzoli, ad arbitrare una finale mondiale)
Michelotti (personalità da vendere)
Anni '70-'90
Agnolin (scomodo,
Casarin (decisamente superiore a Lanese, protetto politicamente ma inadeguato a volte, spesso si faceva sfuggire di mano le partite, vedi un Roma Ascoli con espulso Conti e un derby di Genova)
Pairetto (decisamente migliore come arbitro rispetto al figlio, la mole lo aiutava, diresse la prima finale europea decisa dal Golden goal, Germania-Repubblica Ceca 2-1 a Wembley)
Anni '90-'00
Braschi (un grande, memorabili le 3 espulsioni per proteste in Inter-Parma di Coppa Italia, chissà se mai rivedremo una cosa così)
Collina (rivaleggia con Lo Bello per essere stato il miglior arbitro italiano della storia)
Farina (della sezione della città in cui sono nato, anche se in realtà era di Ovada..mai sfiorato da nessun sospetto in epoca calciopoli, anzi denunciò un tentativo di corruzione del presidente empolese Corsi, un arbitro e non un gestore)
Anni '00-'10
Rosetti (diresse una finale europea, elegante nella corsa e nel rapporto con giocatori, si giocò la finale mondiale in Sudafrica nello sciagurato Argentina-Messico e lui, lo dice nel suo libro, si accorse subito di aver sbagliato)
Rizzoli(il prototipo dell'arbitro moderno...alla Busacca per intenderci..ma troppo gestore a volte, di un gradino ed anche più inferiore a Collina Lo Bello ed Agnolin per intenderci)
Orsato (migliore di Rocchi, grande arbitro uno di quelli che raccoglierà meno dei suoi meriti)
Degli stranieri, mi piaceva tantissimo Schmidhuber (personalità pazzesca, ricordo come diresse un Fiorentina - Juve finale di Coppa Uefa mi pare del 1990 o 1989, dopo un'andata piena di polemiche, in cui lo spagnolo Soriano Aladren si fece scappare di mano la partita di brutto nel finale) ed anche il francese MIchel Vautrot....che mi è scaduto solo in Italia Argentina dei mondiali del 1990, e non solo per l'infinito primo supplementare..ricordo poi il biancocrinito Alexis Ponnet, un belga che sapeva il fatto suo (cacciò fuori Ferri in un Colonia - Inter dopo pochi minuti in una partita di Uefa) ed il danese Kim Nilton Nielsen, veramente bravo, pratico ed essenziale
-- mer gen 10, 2018 9:50 am --
gadamer ha scritto:Così un poco fuori tema: un pensiero a Generoso Dattilo. So che per tutti o quasi è preistoria, ma è un (se non il) padre della patria arbitrale. Guardiamolo come facciamo con tanti grandi nei libri di storia senza averne avuto conoscenza diretta, ma non per questo non da ricordare.
Ancora più nella preistoria (si parla di anni 50) è da ricordare il bolognese Galeati..