Fox4088 ha scritto:
Un ex arbitro a bei livelli può giudicare tranquillamente un assistente perché nei suoi anni di attività ha vissuto moltitudine di raduni, filmati, partite, casistiche in prima persona che rimangono dentro come bagaglio di esperienza e può trasmetterli ad altri che sono al suo posto ora. La tua considerazione e di chi pensa che l’arbitraggio si studia sui libri... non c’è cosa più sbagliata.
Purtroppo la pensiamo in maniera radicalmente opposta.
Rispetto il tuo punto di vista. E confermo, la pensiamo in maniera diametralmente opposta. A mio vantaggio, porto il mio bagaglio di esperienze che mi ha permesso di conoscere negli anni diversi Osservatori ex Arbitri di grandissimo lignaggio, che in spogliatoio non sanno spiccicare una favella o analizzare la prestazione di un Arbitro nemmeno se li preghi.
E, dall'altro, persone con un Curriculum sicuramente non eccelso, magari Arbitri di prime serie nazionali, o AA come sopra, che per voglia di fare, capacità deduttiva, tecnica, conoscenza della materia calcio ... in spogliatoio ti facevano analisi che ti portavano davvero a riflettere.
Fare l'Arbitro, e fare l'Osservatore Arbitrale BENE e con passione (non come quindi lo fanno in tantissimi consci del fatto che comunque tanto danni non ne fanno, e che non contano un accidente) sono ruoli diversissimi. E necessitano all'uno e all'altro caratteristiche intellettive, umane, di relazione completamente diverse.
Ovviamente, lo ribadisco, a mio modesto avviso. E senza voler per questo pensare di avere la verità in tasca.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)