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Percorso Maturità

MessaggioInviato: mar mag 22, 2018 8:02 pm
da Nicholas
Buonasera ragazzi gli esami si avvicinano ed è tempo di percorsi...
Su questo forum avevo visto già un topic per quanto riguarda il percorso da presentare per la maturità ma non riguardava il mio indirizzo di scuola superiore...
Io frequento il Liceo Scientifico e volevo portare come argomento principale La figura dell'arbitro.
Più o meno avevo pensato a questi argomenti, se avete qualche altra idea è ben accetta

Italiano: Dualismo vita-forma Pirandello
Scienze: L'alimentazione di un arbitro (carboidrati,proteine,lipidi)
Storia: L'età Giolittiana (Periodo in cui nasce l'AIA) : La Figura di Giolitti (arbitro imparziale)
Filosofia: Psicoanalisi Freud (Comprendere gli atteggiamenti dei calciatori) io, super io , es
Fisica: La Goal Line Tecnology (Interazione campo magnetico-elettrico)
Arte: Impressionismo, Monet ( Rappresentazione imminente della realtà, cogliere impressioni instantanee come l'arbitro) oppure avevo pensato alla pittura metafisica rappresentare ciò che è oltre l'apparenza fisica della realtà, al di là dell'esperienza dei sensi.)
Latino: Concezione del tempo di Seneca oppure Liber Arbitrio di Petronio
Inglese: Byron (Autore romantico che andava contro le regole della sua corrente)
Matematica: Il limite di una funzione

Più o meno avevo pensato a ciò però non mi convince molto Latino ed Inglese...
Consigli per queste due materie o sull'intero percorso?
Grazie mille in anticipo!

Re: Percorso Maturità

MessaggioInviato: mar mag 22, 2018 10:12 pm
da RSM_Assistant
viewtopic.php?f=27&t=18535#p295502

Leggiti questo topic, magari ti da qualche spunto.
P.S.: in bocca al lupo per la maturità. :ok

Re: Percorso Maturità

MessaggioInviato: mar mag 22, 2018 11:29 pm
da thedruyd
Parlo per l'ambito artistico: più che l'impressionismo, in cui il pittore va a dipingere l'impressione generata dalla visione di un attivo, potresti portare il neoimpressionismo (Seurat, Signac, ecc.) dove la visione fuggente viene codificata secondo un metodo scientifico. Quindi visione impulsiva razionalizzata da leggi scientifiche, così come l'arbitro sottostà ad un regolamento.
A questo potrebbe collegarsi bene l'ottica con gli studi di Chevreul ed Henry.
Lascerei stare, invece, la pittura metafisica così come le avanguardie; poco pertinenti.
Punta sulla razionalizzazione: quindi neoimpressionismo o, addirittura, retrocedendo di circa un secolo, neoclassicismo.
In quest'ultimo si parla di imitare la nobile semplicità e la quieta grandezza degli antichi (Pensieri sull'imitazione di Winckelmann, 1755), oltre a tutta la coralità di canoni da rispettare. La perfezione che si può notare in un'opera di Canova e David è quella che va ricercata anche da un arbitro.

Per latino Petronio direi che va bene.
Per inglese Byron non mi sembra molto adatto. Non sono freschissimo per quanto riguarda la letteratura, comunque due valide idee potrebbero essere queste:
1) Stevenson, Dottor Jekyll e Mister Hyde (tema del doppio)
2) Orwell, 1984 (tema del controllo, forse meglio questo)

Vedi tu, ora hai qualche spunto in più. :ok

Re: Percorso Maturità

MessaggioInviato: mer mag 23, 2018 9:39 am
da gadamer
Una pillola: no Petronio. Non c'entra nulla è un modello, un "influencer" si direbbe oggi, nulla a che vedere con l'arbiter quale assuntore di decisioni. Vira, se ti va, su Catullo e sulla sua poetica d'ispirazione epicurea, sensista (si lega all'arte figurativa e alla psicologia) e atomista, ben connessa con l'impronta scientifica dei tuoi studi.

Re: Percorso Maturità

MessaggioInviato: mer mag 23, 2018 9:49 am
da mercarte
A me fu sempre consigliato di non esagerare con le materie da inserire in tesina per evitare un minestrone eccessivo.
Ad esempio fatico molto a inquadrare in una tesina dedicata alla figura dell'arbitro la parte matematica sui limiti di una funzione e anche la parte storica su Giolitti.

Re: Percorso Maturità

MessaggioInviato: mer mag 23, 2018 10:22 am
da Doraemon
A me sembra che con queste tesine si vogliano trovare collegamenti quando non ci sono, per il gusto di farli.
Mi ricorda tanto quel compagno di classe che fece il collegamento tra la Resistenza (periodo storico) e la resistenza (grandezza fisica)...

Re: Percorso Maturità

MessaggioInviato: mer mag 23, 2018 11:24 am
da Ireferee
Doraemon ha scritto:A me sembra che con queste tesine si vogliano trovare collegamenti quando non ci sono, per il gusto di farli.
Mi ricorda tanto quel compagno di classe che fece il collegamento tra la Resistenza (periodo storico) e la resistenza (grandezza fisica)...


Io ricordo uno che lo fece tra l'Infinito di Leopardi e l'infinito di matematica, fai tu...

Re: Percorso Maturità

MessaggioInviato: mer mag 23, 2018 12:49 pm
da Nicholas
mercarte ha scritto:A me fu sempre consigliato di non esagerare con le materie da inserire in tesina per evitare un minestrone eccessivo.
Ad esempio fatico molto a inquadrare in una tesina dedicata alla figura dell'arbitro la parte matematica sui limiti di una funzione e anche la parte storica su Giolitti.


Purtroppo bisogna citare tutte le materie e quindi devo trovare un collegamento con queste. Anche la prof di Storia mi ha consigliato questo argomento in storia.. Secondo te con che cosa altro potrei collegare?

-- mer mag 23, 2018 12:49 pm --

Doraemon ha scritto:A me sembra che con queste tesine si vogliano trovare collegamenti quando non ci sono, per il gusto di farli.
Mi ricorda tanto quel compagno di classe che fece il collegamento tra la Resistenza (periodo storico) e la resistenza (grandezza fisica)...


Io volevo provare una tesina fuori dagli schemi che magari non tutti portano però mi accorgo che è un po' difficile.... Qundi accetto consigli

-- mer mag 23, 2018 12:50 pm --

thedruyd ha scritto:Parlo per l'ambito artistico: più che l'impressionismo, in cui il pittore va a dipingere l'impressione generata dalla visione di un attivo, potresti portare il neoimpressionismo (Seurat, Signac, ecc.) dove la visione fuggente viene codificata secondo un metodo scientifico. Quindi visione impulsiva razionalizzata da leggi scientifiche, così come l'arbitro sottostà ad un regolamento.
A questo potrebbe collegarsi bene l'ottica con gli studi di Chevreul ed Henry.
Lascerei stare, invece, la pittura metafisica così come le avanguardie; poco pertinenti.
Punta sulla razionalizzazione: quindi neoimpressionismo o, addirittura, retrocedendo di circa un secolo, neoclassicismo.
In quest'ultimo si parla di imitare la nobile semplicità e la quieta grandezza degli antichi (Pensieri sull'imitazione di Winckelmann, 1755), oltre a tutta la coralità di canoni da rispettare. La perfezione che si può notare in un'opera di Canova e David è quella che va ricercata anche da un arbitro.

Per latino Petronio direi che va bene.
Per inglese Byron non mi sembra molto adatto. Non sono freschissimo per quanto riguarda la letteratura, comunque due valide idee potrebbero essere queste:
1) Stevenson, Dottor Jekyll e Mister Hyde (tema del doppio)
2) Orwell, 1984 (tema del controllo, forse meglio questo)

Vedi tu, ora hai qualche spunto in più. :ok



Grazie mille, ne parlo con la prof per quanto riguarda Orwell!

-- mer mag 23, 2018 12:51 pm --

gadamer ha scritto:Una pillola: no Petronio. Non c'entra nulla è un modello, un "influencer" si direbbe oggi, nulla a che vedere con l'arbiter quale assuntore di decisioni. Vira, se ti va, su Catullo e sulla sua poetica d'ispirazione epicurea, sensista (si lega all'arte figurativa e alla psicologia) e atomista, ben connessa con l'impronta scientifica dei tuoi studi.


Grazie mille!

Re: Percorso Maturità

MessaggioInviato: dom mag 27, 2018 10:56 am
da Vittorioarbitro
Personalmente ho sempre trovato orribili le tesine del liceo in stile esame di terza media, con diecimila materie trattate attraverso collegamenti patetici e forzati. Io stesso quando feci la maturità portai come argomento la figura dell'arbitro, e feci solo due collegamenti "accademici" ed entrambi a fisica (ero al liceo scientifico), in particolare l'effeto Doppler utilizzato per la Goal line technology e la difficoltà per l'assistente di valutare le situazioni di fuorigioco dovuta alla diversità tra velocità della luce e velocità del suono, in quanto guarda la linea immaginaria del penultimo difendente e sente il tocco del pallone.
Per il resto ho parlato delle regole del gioco, della loro evoluzione storica, della figura dell'assistente e della possibità di introdurre la tecnologia (l'idea di Var era solo agli albori).
Tanto hai dieci minuti se va bene per parlare della tesina poi ti faranno domande i commissari, quindi inutile scervellarsi su collegamenti assurdi e fantascientifici che non avrai tempo neppure di accennare.
In bocca al lupo in ogni caso ;)