Carlo3 ha scritto:Sono curioso di sapere come vi comportate su determinate situazioni in campo allora per il fuorigioco fino in prima categoria come vi comportate se siete insicuri sulla situazione e di partenza dell attaccante fischiate a prescindere o lasciate correre? Seconda domanda area di rigore sulla vostra destra avete un intervento del difensore in area di rigore la squadra che attacca protesta platealmente come se fosse netto però la vostra visuale è coperta e in più non avete l assistente a cui chiedere aiuto decisone date il rigore o lasciate correre? Terza e ultima domanda in situazione di trattenuta da entrambi i giocatori ossia difensore e attaccante cosa fate fischiate a favore della difesa o attacco? Sono curioso di sapere come la pensate ovviamente ognuno ha un proprio stile di arbitrare
Ciao Carlo3,proverò a rispondere alle tue domande cercando di essere sintetico anche se, avendone poste 3, è un pochino difficile.
Nelle risposte partirò dal presupposto che parliamo di situazioni che si verificano in una gara per la quale non siano stati designati gli Assistenti ufficiali, dando per scontato che l'Arbitro utilizzi e applichi bene lo spostamento in diagonale, e abbia un allenamento decoroso che gli consenta di essere sempre vicino all'azione, così da poter valutare agevolmente le situazioni di gioco che, di volta in volta, gli si prospettano.
Domanda 1.
Se malauguratamente l'Arbitro è lontano, ad esempio a causa di un rinvio improvviso o di un inaspettato contropiede, e non è in grado di valutare la posizione geografica dell'attaccante in presunto fuori gioco, allora è meglio non fischiare.
Se non si ha la
certezza che il regolamento sia stato violato
è meglio un colpevole indenne che un innocente sanzionato ingiustamente;
Domanda 2.
Se hai la visuale coperta e non hai visto il fallo, nonostante le diffuse recriminazioni degli attaccanti, vale lo stesso concetto della risposta alla domanda 1;
domanda 3.
In una situazione di trattenuta reciproca di difensore e attaccante, sicuramente uno dei due avrà iniziato a trattenere l'avversario per primo, anche se per qualche millisecondo.
Quello è il momento in cui "cristallizzare" la situazione: difatti essendosi verificato un fatto punibile con una sanzione tecnica, ed essendo stato rilevato dall'Arbitro, è come se il gioco fosse stato interrotto anche se ancora non ha fischiato per cui, tutto quello che accade successivamente, anche se distanziato solamente di una frazione di secondo, non è tecnicamente sanzionabile.
Per tale ragione, l'Arbitro sanzionerà con il calcio di punizione la squadra alla quale appartiene il giocatore che ha iniziato per primo la condotta fallosa.
Logicamente, se ci sono stati comportamenti disciplinarmente rilevanti da parte di entrambi gli atleti, andranno sanzionati tutti e due.
Una nota dovuta all'esperienza personale: nella mia carriera, si sono verificate più di una volta situazioni simili a quelle da te ipotizzate e solitamente rispondevo ai giocatori che "
ero da solo, senza Assistenti, con la visuale ostruita (o che ero rimasto lontano per l'improvviso ribaltamento dell'azione nel caso del fuorigioco)
e che non avevo visto".
Devo dire che dopo le iniziali proteste, sempre mugugnando un po, i giocatori accettavano la cosa senza darmi quei problemi che sicuramente avrei avuto se mi fossi arroccato in posizioni alla "
qui comando io!", li avessi ignorati o mi fossi avventurato in improbabili spiegazioni regolamentari.