Accrediti Eccellenza

[quagliabella]

Passeggiando (uso questo termine, di solito ne uso un altro..) su facebook, scopro che in un playoff interregionale di Eccellenza, partita Rivarolese (liguria) Tritium (lombardia)in programma domenica 19-05, la società Rivarolese ha comunicato che gli appartenenti ad associazioni sportive devono "accreditarsi" entro le 14 di venerdì 17-05. domanda1: noi arbitri siamo considerati "appartenenti ad una società sportiva"? domanda2: ora bisogna accreditarsi anche in eccellenza? perchè mi sembra che, goccia dopo goccia, si stia "riempiendo un secchio". dimenticavo. NON è mia intenzione andare a questa partita..

[rimini rimini]

Questa cosa purtroppo stà prendendo piede un pò dovunque.

[arbitro87]

Lo scorso anno sono andato a vedere un PlayOff interregionale di Eccellenza e serviva l'accredito. Questo perchè in queste partite spesso c'è il tutto esaurito in stadi di capienza limitata. Ma non credo sia in voga anche per partite di campionato "normali".

[Edwin]

ma Nicchi non aveva scritto alla FIGC per questa storia degli accrediti?

[Observer]

si, Nicchi ha scritto una o due volte ricordando che gli accrediti sono riservati a gare organizzate dalla Lega PRO in su.

A me è capitato a livello regionale (promozione, eccellenza) di trovare persone ai cancelli che mi volevano impedire l'accesso (designato come OA) per via dell'accredito. Ho chiamato il mio OT, che ha chiamato il CRA, che ha chiamato il presidente regionale della FIGC e il divieto è sparito come per incanto, con tante scuse.

Da quello che so, specialmente in meridione, moltissime società di Eccellenza e Serie D lo scrivono proprio, che i tesserati AIA si devono accreditare.

Questo non è giusto, e svilisce il significato della Tessera AIA. Credo che sarebbe il caso, nella prossima consulta dei presidenti di Sezione, che invece di parlare del sesso degli angeli si ponesse questo problema con forza e serietà, chiedendo al Presidente di intervenire.

Come ha già fatto in passato, del resto.

[gad]

Bah... penso sia normale che se si gioca un playoff magari col tutto esaurito si richieda un accredito (per assurdo mi sembra meno normale chiederlo in serie A quando si gicoano gare inutili con lo stadio mezzo vuoto). Basta che sia garantito un numero congruo di posti.

[quagliabella]

si, Nicchi ha scritto una o due volte ricordando che gli accrediti sono riservati a gare organizzate dalla Lega PRO in su.

A me è capitato a livello regionale (promozione, eccellenza) di trovare persone ai cancelli che mi volevano impedire l'accesso (designato come OA) per via dell'accredito. Ho chiamato il mio OT, che ha chiamato il CRA, che ha chiamato il presidente regionale della FIGC e il divieto è sparito come per incanto, con tante scuse.

Da quello che so, specialmente in meridione, moltissime società di Eccellenza e Serie D lo scrivono proprio, che i tesserati AIA si devono accreditare.

Questo non è giusto, e svilisce il significato della Tessera AIA. Credo che sarebbe il caso, nella prossima consulta dei presidenti di Sezione, che invece di parlare del sesso degli angeli si ponesse questo problema con forza e serietà, chiedendo al Presidente di intervenire.

Come ha già fatto in passato, del resto.

se (designato come OA) fosse capitato a me , telefonavo e se non mi facevano entrare prendevo e me ne andavo, col cavolo che (come suggeriva qualcuno) pagavo il biglietto e "poi chiedevo il rimborso dello stesso" (figuriamoci..). tant'è che quando (era già uscito questo problema con qualcuno che voleva fare il furbo) andavo a fare l'OA non mi portavo contanti per essere al di sopra di ogni sospetto. questo perchè poi finiva come al solito e cioè che passavi TU per quello fiscale e/o attaccato ai soldi se ti rifiutavi di pagare x entrare

[Observer]

si, Nicchi ha scritto una o due volte ricordando che gli accrediti sono riservati a gare organizzate dalla Lega PRO in su.

A me è capitato a livello regionale (promozione, eccellenza) di trovare persone ai cancelli che mi volevano impedire l'accesso (designato come OA) per via dell'accredito. Ho chiamato il mio OT, che ha chiamato il CRA, che ha chiamato il presidente regionale della FIGC e il divieto è sparito come per incanto, con tante scuse.

Da quello che so, specialmente in meridione, moltissime società di Eccellenza e Serie D lo scrivono proprio, che i tesserati AIA si devono accreditare.

Questo non è giusto, e svilisce il significato della Tessera AIA. Credo che sarebbe il caso, nella prossima consulta dei presidenti di Sezione, che invece di parlare del sesso degli angeli si ponesse questo problema con forza e serietà, chiedendo al Presidente di intervenire.

Come ha già fatto in passato, del resto.

se (designato come OA) fosse capitato a me , telefonavo e se non mi facevano entrare prendevo e me ne andavo, col cavolo che (come suggeriva qualcuno) pagavo il biglietto e "poi chiedevo il rimborso dello stesso" (figuriamoci..). tant'è che quando (era già uscito questo problema con qualcuno che voleva fare il furbo) andavo a fare l'OA non mi portavo contanti per essere al di sopra di ogni sospetto. questo perchè poi finiva come al solito e cioè che passavi TU per quello fiscale e/o attaccato ai soldi se ti rifiutavi di pagare x entrare

Mi è capitato solo una volta, in un Derby molto caldo del profondo meridione d'Italia che l'OT che era con me mi dicesse: se ci fanno storie paghiamo il biglietto e lo mettiamo in nota spese.

Io lo guardai, sgranando gli occhi, e gli dissi una roba del tipo: non se ne parla neanche.

Ed entrammo entrambi. Gratis, senza pagare il biglietto.

Ed eravamo in un bel OT nazionale ......

ps: ci hanno provato un sacco di volte a farmi pagare il biglietto ... non ci sono mai riusciti!

[Verdifra]

si, Nicchi ha scritto una o due volte ricordando che gli accrediti sono riservati a gare organizzate dalla Lega PRO in su.

A me è capitato a livello regionale (promozione, eccellenza) di trovare persone ai cancelli che mi volevano impedire l'accesso (designato come OA) per via dell'accredito. Ho chiamato il mio OT, che ha chiamato il CRA, che ha chiamato il presidente regionale della FIGC e il divieto è sparito come per incanto, con tante scuse.

Da quello che so, specialmente in meridione, moltissime società di Eccellenza e Serie D lo scrivono proprio, che i tesserati AIA si devono accreditare.

Questo non è giusto, e svilisce il significato della Tessera AIA. Credo che sarebbe il caso, nella prossima consulta dei presidenti di Sezione, che invece di parlare del sesso degli angeli si ponesse questo problema con forza e serietà, chiedendo al Presidente di intervenire.

Come ha già fatto in passato, del resto.

se (designato come OA) fosse capitato a me , telefonavo e se non mi facevano entrare prendevo e me ne andavo, col cavolo che (come suggeriva qualcuno) pagavo il biglietto e "poi chiedevo il rimborso dello stesso" (figuriamoci..). tant'è che quando (era già uscito questo problema con qualcuno che voleva fare il furbo) andavo a fare l'OA non mi portavo contanti per essere al di sopra di ogni sospetto. questo perchè poi finiva come al solito e cioè che passavi TU per quello fiscale e/o attaccato ai soldi se ti rifiutavi di pagare x entrare

Mi è capitato solo una volta, in un Derby molto caldo del profondo meridione d'Italia che l'OT che era con me mi dicesse: se ci fanno storie paghiamo il biglietto e lo mettiamo in nota spese.

Io lo guardai, sgranando gli occhi, e gli dissi una roba del tipo: non se ne parla neanche.

Ed entrammo entrambi. Gratis, senza pagare il biglietto.

Ed eravamo in un bel OT nazionale ......

ps: ci hanno provato un sacco di volte a farmi pagare il biglietto ... non ci sono mai riusciti!

Premesso che concordo pienamente con la tua linea, mi domando come si possa inserire in nota spese qualcosa che non si dovrebbe pagare e chi si assume l'onere di rimborsare una spesa non prevista.

[quagliabella]

Appunto. già si deve sopportare un rimborso che definire scarso è un eufemismo, ci manca solo di dover sopportare i sorrisini dei colleghi (tranquilli, non mancano mai) che ti dicono che sei "un rabbino" a chiedere che ti rimborsino il biglietto pagato. che poi andrebbe (come sempre ) in " cavalleria"