Dani2002 ha scritto:Buona sera ragazzi. Ultimamente sto notando, ogni volta che comunico a mio padre di una partita, lui sembra ''arrabbiarsi'' per dirla grossa. Si vede che è irritato, nel dovermi accompagnare alle partite, visto che ha preso dei permessi di lavoro alcune volte per le partite, ed ha rinunciato a degli impegni personali per lo stesso motivo. Non so proprio come fare.....io amo arbitrare , forse a malincuore darò le dimissioni , almeno non arrecherò disturbo ai miei genitori visto che ancora sono minorenne.... mi sembra l'unica soluzione. L'AIA mi ha dato tanto in poco tempo, la mia sezione anche, e devo dire che dare le dimissioni sarebbe un colpo basso veramente.... aiuto
;-(
Agli albori della mia carriera, era il 1976, minorenne, anch'io dovevo essere accompagnato da mio Padre e, essendo lui un Brigadiere dell'allora Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza (oggi Polizia di Stato), a causa del servizio a volte non riusciva ad accompagnarmi.
In quei casi io inforcavo il mio ciclomotore, legavo il borsone al portapacchi, ed andavo ad arbitrare facendomi spesso tra i 20 ed i 30 Km. sia all'andata che al ritorno, con tempi di percorrenza che puoi ben immaginare.
Ricordo che una volta addirittura andai in ciclomotore ad arbitrare a 42 km di distanza e, per prudenza, misi nel borsone anche una tanica di "
miscela" di scorta (non si sa mai
)!
Non hai idea di quante volte sono andato ad arbitrare in ciclomotore uscendo da casa con la pioggia (con mia Madre che brontolava come una pentola di fagioli), arbitravo sotto la pioggia e rientravo con la pioggia, in inverno anche con il buio!
Da quello che scrivi mi sembra che tu sia un O.T.S. quindi non dovresti avere designazioni eccessivamente lontane per cui, con le migliorie ai collegamenti, alla viabilità ed all'illuminazione stradale succedutesi negli anni, con i miglioramenti tecnologici che hanno avuto i ciclomotori sin'oggi (in termini di affidabilità, sicurezza, comfort, accessori e prestazioni), oltre alle varie altre soluzioni che ti hanno prospettato i colleghi potresti prendere in considerazione l'ipotesi "ciclomotore".
Magari da alla tua carriera arbitrale quel "
tocco d'avventura" in più, chi può dirlo?