Aussie...

[bracco75]

non vorrei che si ingenerassero malintesi, non faceva il garzone di bottega ma penso che avesse una attività in proprio.

il che gli permetteva di avere il tempo libero necessario per allenarsi, e andare ai raduni.

del resto, una volta, quando non esistevano i soldi del professionismo le carriere arbitrali venivano modellate sulla base della professione ... le più gettonate erano:

- assicuratore (Lo Bello, Amendolia, Lanese, Menegali, D'Elia, ecc)
- insegnante di educazione fisica (Agnolin, Bolognino)
- Gioielliere (Vitali)
- ingegnere (Longhi)
- Bancario (Magni)
- Veterinario (Pairetto)
- Meccanico riparatore di trattori (Michelotti)
- Dirigente D'Azienda (Campanati, Casarin)

più tanti altri che non ricordo!

- Marcello Cardona commissario di polizia, poi questore addirittura (ma già non arbitrava più);
- Giacinto Franceschini progettista autonomo;
- Romeo Paparesta dipendente Enel;
- Mimmo Messina bancario;
- Roland Herberg medico chirurgo;
- Luca Marelli avvocato;
- Salvatore Lombardo notaio;
- Giuseppe Rosica (defunto)dentista;
- Loris Stafoggia (defunto) insegnante di educazione fisica;
- Dario Boemo (defunto) sindaco;
- Daniele Denis Scaramuzza (defunto) commerciante;
- Gianni Beschin gioielliere;
- Walter Cinciripini imprenditore;

[Observer]

- Marcello Cardona commissario di polizia, poi questore addirittura (ma già non arbitrava più);
- Giacinto Franceschini progettista autonomo;
- Romeo Paparesta dipendente Enel;
- Mimmo Messina bancario;
- Roland Herberg medico chirurgo;
- Luca Marelli avvocato;
- Salvatore Lombardo notaio;
- Giuseppe Rosica (defunto)dentista;
- Loris Stafoggia (defunto) insegnante di educazione fisica;
- Dario Boemo (defunto) sindaco;
- Daniele Denis Scaramuzza (defunto) commerciante;
- Gianni Beschin gioielliere;
- Walter Cinciripini imprenditore;

correggo Walter .... è diventato imprenditore per Top87 successivamente, prima era Vigile del Fuoco !!!

- Maurizio Mughetti radiologo
- Christian Brighi Avvocato

[Dode]

Fondamentalmente, come pensavo, capisco che piu che il tipo di mestiere la questione e se sei in proprio o meno, potendo cosi levare i tacchi quando l'impegno lo richiede

[kkk]

Direi che l'attività arbitrale, ad ogni livello, presuppone da sempre la disponibilità di tempo. Tanto superiore è la categoria di appartenenza, tanto maggiore è la disponibilità di cui se ne deve disporre. Dunque: essere dipendenti d'una azienda non aiuta, avere un'azienda favorisce, non essere in nessuna delle due condizioni complica le cose.

[Observer]

vero, ma la grande differenza è che il professionismo arbitrale ha formato una generazione di giovani ragazzotti che vivono nel sogno di arrivare "la" ... e che per questo spesso dimenticano cosa significa tornare dopo nel mondo del lavoro.

il fatto che prima non esistesse alcun paracadute, imponeva che il giovane 15 enne arbitro che faceva il corso, aveva dei gradi di maturazione molto più lenti.

di solito si arrivava alla CASP già laureati, e immersi nella prima professione. la maturazione era più lenta, e questo aveva il vantaggio di porre il giovane arbitro di fronte ad un dilemma importante: cosa faccio dopo?

questo non era un dilemma di poco conto. che portava, i cosiddetti benestanti a organizzarsi una professione che permettesse ampi margini di libertà ... tipo gli assicuratori o coloro che lavorano in proprio.

mediamente l'impiegato di azienda o di banca era molto più sfortunato perchè se non trovati un capo che amasse il calcio e che quindi accondiscendesse a darti permessi o ferie quando voleva l'OT ... erano dolori.

Anche perchè una volta non era come oggi: i posti in alto erano pochissimi, e al 99% ad appannaggio di considerazioni ... come dire ... geografiche. Per cui se rifiutavi una gara 20 anni fa in CAN C ... finivi a fare campionato primavera per un mese, oltre a saltare il turno di designazione.

Tenete anche presente che i C S non comunicavano i voti, e gli OT non comunicavano le medie per cui non sapevi mai, se non quando ti visionava l'OT ... come stavi andando.

Oltre a questo, l'organico C S (Gli OA di oggi) era molto ridotto, e non venivi visionato tutte le gare.

E non esisteva la Carlson Wagonlits che prenotava per te anticipando: ai nostri tempi si andava fuori di milioni prima di vedere i rimborsi, rigorosamente a 120 giorni.

Insomma, fare l'arbitro a certi livelli, fino a un certo punto, era appannaggio di persone che se lo potevano permettere. o con alle spalle una famiglia che permetteva di concentrarsi su questo, o figli d'arte ... o comunque persone che potevano impostare autonomamente la propria carriera.