Observer ha scritto:non vorrei che si ingenerassero malintesi, non faceva il garzone di bottega ma penso che avesse una attività in proprio.
il che gli permetteva di avere il tempo libero necessario per allenarsi, e andare ai raduni.
del resto, una volta, quando non esistevano i soldi del professionismo le carriere arbitrali venivano modellate sulla base della professione ... le più gettonate erano:
- assicuratore (Lo Bello, Amendolia, Lanese, Menegali, D'Elia, ecc)
- insegnante di educazione fisica (Agnolin, Bolognino)
- Gioielliere (Vitali)
- ingegnere (Longhi)
- Bancario (Magni)
- Veterinario (Pairetto)
- Meccanico riparatore di trattori (Michelotti)
- Dirigente D'Azienda (Campanati, Casarin)
più tanti altri che non ricordo!
- Marcello Cardona commissario di polizia, poi questore addirittura (ma già non arbitrava più);
- Giacinto Franceschini progettista autonomo;
- Romeo Paparesta dipendente Enel;
- Mimmo Messina bancario;
- Roland Herberg medico chirurgo;
- Luca Marelli avvocato;
- Salvatore Lombardo notaio;
- Giuseppe Rosica (defunto)dentista;
- Loris Stafoggia (defunto) insegnante di educazione fisica;
- Dario Boemo (defunto) sindaco;
- Daniele Denis Scaramuzza (defunto) commerciante;
- Gianni Beschin gioielliere;
- Walter Cinciripini imprenditore;