50 anni di semifinali e finali mondiali

[BlueLord]

Queste liste credi che siano definitive ? Alcune cose mi sfuggono. Se guardi i nomi dei selezionati del Sud America più della metà sono arbitri con, praticamente, zero possibilità di andare ai Mondiali. E la Spagna "deroga" Del Cerro Grande, classe 76', ma non Mateu Lahoz, classe 77', decisamente più avanti di lui e che avrebbe possibilità grosse per la finale ... Probabilmente Gil Manzano non ha convinto per il Mondiale...

I selezionati per questi seminari sono i preselezionati per i mondiali, lo ha pubblicato anche Arbitro Internacional, fonte molto attendibile come saprai.
I nomi per il Sudamerica mi paiono essere tutti, a parte Tobar che è presente, gli altri big (Pitana per esempio) erano già sulla via del ritiro. Cunha era sparito già per la Coppa America dell'anno scorso, Roldan è l'elemento tagliato. Non mi pare che a parte questi ci siano altre assenze illustri?
Per quanto riguarda l'UEFA, Jesús Gil Manzano è presente nella lista assieme a Del Cerro, la Spagna pertanto potrà avere due arbitri. Ora stanno decidendo di abolire il limite dei 45 come avrai letto.
Mi pare anche di facile comprensione perché del Cerro e non Mateu: quest'ultimo ha già diretto a mondiali ed europei ed ha avuto una lunga carriera. Si vuole invece premiare il madrileno e fargli recuperare un pochetto l'essere sbocciato un po' tardi in campo internazionale, e comunque, non aver ancora partecipato ad alcuna competizione maggiore (se escludiamo pure gli europei che ancora si dovranno disputare). Mi pare una logica molto chiara dietro queste scelte...
Non penso che di base ci dovrebbero essere pertanto ulteriori innesti su queste liste, in condizioni "normali" ma poi per defezioni, infortuni ed eventi imprevisti, ovviamente tutto è sempre possibile, ci mancherebbe altro.

[quagliabella]

ma se non sbaglio Yamasaki ( italia Germania Mexico 70) era peruviano, non messicano, gente di etnia giapponese in Perù ce n'erano e ce ne sono molti, tanto che uno (Fushimori) è stato anche presidente della repubblica. tra l'altro questa partita gira spesso attualmente su rai sport. chi se la vuol (ri)vedere assisterà al più grande catenaccio (nostro) della storia del calcio.. e a una telecronaca da parte di Nando Martellini che definire partigiana era un eufemismo. Dal gol di Boninsegna in poi non passammo più la metà campo con rigori clamorosi non dati, traverse, pali, parate di Albertosi, salvataggi sulla linea. poi nei supplementari la partita cambiò e divenne un mito. questa partita è come un libro: letto a vent'anni, a quaranta e a settanta si cambia l'approccio e il giudizio

-- ven apr 03, 2020 9:57 am --

magari dipende dal fatto che sono state spesso tra le prime e fino a poco tempo fa "cassavano" gli arbitri delle qualificate alla eliminazione diretta anzichè tenerli in caldo per eventuali turni?

[emiro1965]

da Wikipedia…

Arturo Yamasaki Maldonado (Lima, 11 maggio 1929 – Città del Messico, 23 luglio 2013) è stato un arbitro di calcio peruviano naturalizzato messicano.
Nasce in Perù, e fino al 1966 ha rappresentato le insegne della Federazione calcistica del Perù, prima di trasferirsi in Messico ed ottenere la nuova affiliazione.
Ha partecipato a tre edizioni dei Mondiali di calcio: nel 1962, in Cile diresse la semifinale Brasile-Cile; nel 1966 in Inghilterra arbitrò i padroni di casa contro la Francia; infine nel 1970 arrivò l'esperienza più intensa, con la direzione di gara della "Partita del secolo" allo Stadio Azteca di Città del Messico: Italia-Germania Ovest, terminata 4-3 dopo i tempi supplementari.
Il suo palmarès è arricchito anche dalla tripla finale di Coppa Libertadores 1965 (Independiente-Peñarol), dalla sfida di ritorno della Coppa Intercontinentale 1965 (Independiente-Inter), dalla partecipazione alla Copa America 1963 in Bolivia e al torneo calcistico dei Giochi olimpici 1968 a Città del Messico dove diresse due gare entrambe a Guadalajara (Ungheria-Israele 2-0 e il quarto di finale Ungheria-Guatemala 1-0) e fu poi assistente al connazionale Diego De Leo nella finalissima in cui l'Ungheria batté per 4-1 la Bulgaria. Nel 1978 la FIFA gli ha conferito il prestigioso "FIFA Special Award".
Nel 1975 decise di terminare la carriera arbitrale, e da quel momento comincia la sua ascesa come apprezzato dirigente, culminata nel 2003 con la nomina a Capo della Commissione arbitrale messicana in sostituzione del dimissionario Edgardo Codesal Méndez. Nel 2006 terminò il suo incarico ma nel 2008 si è candidato alla guida dei direttori di gara peruviani, senza tuttavia essere scelto dalla Federazione.
È morto a Città del Messico il 23 luglio 2013 all'età di 84 anni

-- ven apr 03, 2020 10:20 am --

Scava, scava..era soprannominato "El Chino" , voleva entrare in seminario in Perù, poi diventò arbitro. Non ho trovato le ragioni del suo naturalizzarsi messicano, la scintilla potrebbe essere stata la sua partecipazione alle Olimpiadi di Città del Messico del 68 ( NO,leggete dopo e capirete la ragione) Poi continuando a scavare ...vuoi non trovare UN ITALIANO sulla sua strada ? Ma certo che sì, gli italiani sono ovunque.

-- ven apr 03, 2020 10:23 am --
Fonte: https://www.excelsior.com.mx/adrenalina ... /23/910193
L'italiano Diego di Leo sarebbe diventato un personaggio molto importante nella vita di Arturo Yamasaki. Un arbitro rinomato in Europa, Di leo è arrivato in Perù nel 1957 per imporre rispetto sui tribunali e saggezza in classe.
Nel suo primo corso avrebbe brillato un giovane insegnante di educazione fisica di nome Arturo Yamasaki Maldonado, che è stato immediatamente promosso a emettere un emesso nel suo paese, così come nella Copa Libertadores.
Diego di Leo sarebbe diventato un istruttore di arbitrato in diversi paesi dell'America Latina, arrivando in Messico nel 1963 per emettere un bip nel nostro calcio e creare la scuola tra i giovani fischiettori. Divenne consigliere di Javier Arriaga, che senza essere un arbitro, avrebbe preso il comando della Commissione Arbitrale tra il 1966 e il 1986. Tale era la sua interferenza che avrebbe naturalizzato messicano e un bip alle 68 Olimpiadi estive in Messico (Ungheria 4-0 El Salvador).
A questi Giochi incontrò di nuovo il suo vecchio allievo, che raccomandò con Javier Arriaga e Guillermo Caedo di rimanere nel nostro paese e diventare un arbitro importante al misura di naturalizzare il messicano e di far parte della tripletta arbitrale che rappresentava Messico ai Mondiali del 1970. Gli altri uomini in nero erano Diego di Leo stesso e Abel Aguilar.
Di Leo avrebbe emetteto la partita tra Romania e Cecoslovacchia, in cui i rumeni vinsero 2-1. Il suo allievo Yamasaki raggiungerà la semifinale nella cosiddetta Game of the Century,in cui l'Italia batteva la Germania 4-3, in 120 minuti dell'esercito.
Sia Diego che Arturo sarebbero rimasti in Messico per emettere un bip e formare la scuola. Diego di Leo si sarebbe dato il tempo di istruire in paesi come El Salvador, mentre Yamasaki sarebbe rimasto nel paese per poi diventare un membro della Commissione Arbitrale e un istruttore. Come il tuo vecchio padrone.

-- ven apr 03, 2020 10:30 am --

Dunque Diego Di Leo arbitro italiano va ad insegnare arbitraggio in sudamerica. Pioniere
Qualcuno ha notizie di questo arbitro italiano? Anni 50