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L'uomo nero: Le verità di un arbitro scomodo

MessaggioInviato: mer giu 03, 2020 4:40 pm
da lunapop
«L’arbitro Gavillucci,
come pochi altri visionari,
si era fatto l’idea che la legge in Italia
fosse uguale per tutti.
Ovviamente ne ha pagato le conseguenze.
Peggio per lui, ma soprattutto per noi.»
Marco Travaglio

«Per la prima volta un arbitro di serie A
racconta la sua verità sul mondo del calcio.
Per far riflettere tutti,
ma soprattutto gli arbitri.»
Mario Sconcerti

Il racconto dall’interno dell’arbitro che ha osato mettere in discussione un sistema rivelandone ombre, condizionamenti e opacità. La testimonianza di Claudio Gavillucci, dismesso dalla serie A nell’estate del 2018 e finito ad arbitrare nei campetti di provincia dopo essere stato tra i primi a sospendere una partita per cori razzisti, rivela una realtà finora sconosciuta e risponde alle tante domande che ogni tifoso o appassionato di calcio si pone. Questo libro è un viaggio nel mondo degli arbitri reso possibile anche grazie alla pubblicazione di documenti inediti e rivelatori.
Esiste una sudditanza psicologica rispetto ai club più blasonati? Quanto incidono i media sulle valutazioni dei direttori di gara? Quanto guadagnano gli arbitri? Che contratti e che tutele hanno? Sono davvero indipendenti? Che cosa ha prodotto l’introduzione del Var? A partire dalla sua storia, qui ripercorsa dagli inizi alle luci di San Siro, Gavillucci risponde a questi e altri interrogativi conducendo il lettore nelle segrete stanze di una realtà che fa dell’assoluta riservatezza la sua bandiera. Come un fortino inespugnabile, impermeabile a ogni polemica, errore, scandalo.
Forse è finalmente arrivato il momento della trasparenza.

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Re: L'uomo nero: Le verità di un arbitro scomodo

MessaggioInviato: mer giu 03, 2020 6:19 pm
da Heisenberg
Preso qualche giorno fa, non vedo l'ora di leggerlo.
Credo stia avendo un discreto successo, è nella top 10 dei libri sportivi più venduti.

Molto interessante credo sia anche seguire la diretta di stasera in cui Luca Marelli lo intervisterà.

Re: L'uomo nero: Le verità di un arbitro scomodo

MessaggioInviato: mer giu 03, 2020 8:15 pm
da MrSoul
https://m.facebook.com/story.php?story_ ... 1506633546

La diretta Marelli Gavillucci (e altri Ospiti)

Re: L'uomo nero: Le verità di un arbitro scomodo

MessaggioInviato: mer giu 03, 2020 9:58 pm
da Observer
MrSoul ha scritto:https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10223018936410971&id=1506633546

La diretta Marelli Gavillucci (e altri Ospiti)


- Oscar Girardi
- Alessandro Iori (giornalista DAZN)

-- 04/06/2020, 8:51 --

Heisenberg ha scritto:Preso qualche giorno fa, non vedo l'ora di leggerlo.
Credo stia avendo un discreto successo, è nella top 10 dei libri sportivi più venduti.

Molto interessante credo sia anche seguire la diretta di stasera in cui Luca Marelli lo intervisterà.


anche per colopa mia, comprato e-book su iPad.
sono a pagina 70 ....

il primo commento che mi viene spontaneo è ... riprnesare a certe confidenziali che prendevo io alla CAI perchè il termine utilizzato non era confacente o la situazione di gioco non era stata esaustivamente descritta ....

poi leggere le relazioni dei colleghi CAN ... devo dire che è molto istruttivo!

Re: L'uomo nero: Le verità di un arbitro scomodo

MessaggioInviato: gio giu 04, 2020 8:53 am
da ATAF
Observer ha scritto:
MrSoul ha scritto:https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10223018936410971&id=1506633546

La diretta Marelli Gavillucci (e altri Ospiti)


- Oscar Girardi
- Alessandro Iori (giornalista DAZN)

-- 04/06/2020, 8:51 --

Heisenberg ha scritto:Preso qualche giorno fa, non vedo l'ora di leggerlo.
Credo stia avendo un discreto successo, è nella top 10 dei libri sportivi più venduti.

Molto interessante credo sia anche seguire la diretta di stasera in cui Luca Marelli lo intervisterà.


anche per colopa mia, comprato e-book su iPad.
sono a pagina 70 ....

il primo commento che mi viene spontaneo è ... riprnesare a certe confidenziali che prendevo io alla CAI perchè il termine utilizzato non era confacente o la situazione di gioco non era stata esaustivamente descritta ....

poi leggere le relazioni dei colleghi CAN ... devo dire che è molto istruttivo!


Quoto Observer al 100 per cento

Re: L'uomo nero: Le verità di un arbitro scomodo

MessaggioInviato: ven giu 05, 2020 4:29 pm
da Darpa93
Molto molto interessante la diretta Marelli-Gavillucci

Re: L'uomo nero: Le verità di un arbitro scomodo

MessaggioInviato: ven giu 05, 2020 10:25 pm
da BlueLord
Ho terminato da poco la lettura del libro, comprato domenica scorsa. Proverò a dire la mia in modo molto sintetico anche se ci sarebbe davvero tanto da dire. Avviso iniziale per non rovinare la lettura a chi ancora deve iniziare, si fermi qui. :ok
Ciò che mi ha colpito più di ogni altra cosa del racconto dell'ex arbitro di serie A è indubbiamente il rapporto col responsabile, Rizzoli. Sin dalle ultime gare, fino a poi i contatti quasi inesistenti a seguito della sentenza di reintegro. Ecco, dovendo dare un giudizio su tutti questi eventi, dico che per me Gavillucci non è stato trattato nel migliore dei modi per usare un eufemismo, ma, attenzione, non strettamente in termini di valutazioni di prestazioni ed altro, quanto di umanità e trasparenza. L'umanità infatti che traspare da quanto si è potuto leggere, dandolo per realmente accaduto(non abbiamo la controparte, ma di fronte alla pubblicazione di un libro, non c'è motivo di dubitare, francamente, per quanto mi riguarda) è quasi nulla. Si è passati da grandi incoraggiamenti da parte del bolognese, i quali ovviamente erano eccellenti presi in sé, ma relativi ad una prossima stagione la quale, forse qualcuno doveva già saperlo, non sarebbe esistita per nulla per Gavillucci; per giungere ad una assenza totale di risposte quando egli chiedeva l'esecuzione della sentenza di reintegro. Questo l'ho trovato molto brutto e mi sono chiesto se davvero i freddi numeri alla fine possano davvero cambiare così una persona. La chiusura di stagione con due prestazioni positive in Sampdoria - Napoli ed Udinese - Bologna lasciava Gavillucci apparentemente tranquillo, e posso immaginare i motivi per cui sentisse un po' di esserlo, tuttavia le parole di Rizzoli specifiche sull'anno successivo davvero le ho trovate sbagliate. Un bravo ed intelligente manager avrebbe potuto immaginare la situazione e quantomeno evitare di fare tali riferimenti.
Dall'altro lato, tuttavia, Gavillucci non doveva sicuramente cullarsi sugli allori e pensare di essere in alto in graduatoria, da non internazionale doveva immaginare di essere tra quelli in lotta, e se devo fare una critica a lui sotto questo punto di vista, pure ci starebbe, aver scritto facendo immaginare che davvero lui pensasse d'essere al sicuro al 100%. Questo in ogni caso non lo deve mai pensare nessuno, se non internazionale, almeno. Ma se un responsabile ti dice qualcosa come: "questa buona gara può essere qualcosa di propedeutico per l'anno prossimo, voglio vederti così" (o simili...), beh un po' di fiducia inizi francamente a prenderla. Capisco come la dismissione pertanto sia arrivata come un fulmine a ciel sereno ma per me nel libro questa parte è un po' romanzata, chi è addentro sa che Gavillucci deve comunque avere avuto i minimi pensieri in questo senso, anche se poi chiaramente i segnali che venivano, come detto, sembravano andare in direzione opposta. Una doppietta e due buone prestazioni per chiudere, con tanto di complimenti e appuntamento all'anno prossimo, non s'è quasi mai visto.
Insomma per riassumere, pur non volendo esprimersi sulle scelte tecniche e di valutazione della commissione (su cui, comunque Gavillucci coi documenti ha offerto spunti molto profondi e degni di estrema attenzione, ognuno si saprà fare la propria idea), il trattamento riservato all'individuo, stando ai capitoli del libro, è francamente molto brutto, per me. La battaglia per la trasparenza totale la sposo in pieno, non ci deve mai essere nulla da nascondere. Si può fare qualsiasi valutazione, ma mettendo il diretto interessato al corrente. Il risultato raggiunto da Gavillucci è che ora gli arbitri conoscono periodicamente il loro posizionamento in graduatoria e questo è sicuramente qualcosa di molto importante, che sta addirittura alla base oserei dire. Credo che almeno lui di questo sia molto fiero.
Ci sarebbe da dire anche molto altro, ma credo possa bastare qui. Anzi no, su Sampdoria - Napoli, mi ha sorpreso che Rizzoli e la commissione non abbiano per nulla analizzato la sospensione, ma comunque Gavillucci sbaglia se vuole far passare il messaggio (indiretto) che potrebbe essere stato dismesso (anche?) per quella scelta. Questo assolutamente no. Tuttavia, che non ci sia stata chiarezza su questo processo da applicare in caso di razzismo, questo sì.

Re: L'uomo nero: Le verità di un arbitro scomodo

MessaggioInviato: sab giu 06, 2020 10:31 am
da Observer
io aggiungo una postilla basata sulla mia umile esperienza: un dismesso non si decide mai a Aprile ....

Un dismesso è un dismesso almeno a metà del girone di andata, perchè le numeriche gli OT le ricevono in quella data.

Quindi che uno se ne va, lo sapevano anche i sassi.

Poi sulle scelta che ha portato a dismettere lui in luogo di un altro ... beh qui si apre un ginepraio potenziale nel quale non voglio entrare.

Re: L'uomo nero: Le verità di un arbitro scomodo

MessaggioInviato: sab giu 06, 2020 10:38 am
da emiro1965
Acquistato cartaceo e letto in tre giorni, raccontato bene. Ho tratto le stesse conclusioni di BlueLord e meglio non le avrei scritte. Consiglio la lettura di questo libro a tutti i giovani arbitri che si sentono futuribili perché molto stimolante da una parte ma anche molto chiaro nell' evidenziare i sacrifici necessari.
Ho trovato piacevoli un paio di riferimenti a Farina che hanno esaltato la sua "vision" e il suo modo di essere manager.

Re: L'uomo nero: Le verità di un arbitro scomodo

MessaggioInviato: sab giu 06, 2020 11:11 am
da Heisenberg
Observer ha scritto:Un dismesso è un dismesso almeno a metà del girone di andata, perchè le numeriche gli OT le ricevono in quella data.
Quindi che uno se ne va, lo sapevano anche i sassi.


Infatti anche i sassi, tra arbitri e osservatori CanA, sapevano che il dismesso sarebbe stato Pairetto :wink:

-- meno di un minuto fa --

BlueLord ha scritto:il trattamento riservato all'individuo, stando ai capitoli del libro, è francamente molto brutto, per me. La battaglia per la trasparenza totale la sposo in pieno, non ci deve mai essere nulla da nascondere. Si può fare qualsiasi valutazione, ma mettendo il diretto interessato al corrente. Il risultato raggiunto da Gavillucci è che ora gli arbitri conoscono periodicamente il loro posizionamento in graduatoria e questo è sicuramente qualcosa di molto importante, che sta addirittura alla base oserei dire. Credo che almeno lui di questo sia molto fiero.


Questa è la cosa che umanamente ferisce di più, un po' come se ai vertici ci fossero degli automi e non delle persone. Spero e penso che le motivazioni che abbiano spinto Rizzoli a non continuare i contatti con Gavillucci siano gli stessi, come ampiamente spiegato della diretta Marelli-Gavillucci di qualche giorno fa, che hanno spinto gli stessi arbitri CanA a non alzare la voce per far si che potessero essere tutelati i propri diritti da lavoratore.