Ciao a tutti
Faccio questa riflessione a "voce alta", chiedendo una opinione a chi su questo forum è un associato da tante primavere.
Nel mio "piccolo" faccio parte del mondo dell' arbitraggio, dal lontano 2008, quando in una fredda serata di fine Febbraio mi iscrissi al corso arbitri.
Da allora tra alti e bassi e tra pause più o meno lunghe, sono sempre stato nel mondo dell' arbitraggio.
Apro questo post perchè desiro riflettere ad alta voce sulle politiche di eleganza estetica che la nostra associazione applicava nel 2008 e applica ora nel 2023.
Quando iniziai nel 2008, cera un severo codice estetico, che se non rispettato portava voti da 8.30 da parte di OA /OT o di "cazziatoni" da parte del presidente sezionale.
In particolare a noi maschietti era fatto assoluto divieto di: Barba lunga, Capelli lunghi, Tatuaggi in zone scoperte dalla divisa, piercing vari, capelli tinti.
Per le ragazze invece era fatto divieto di: unghie lunghe, smalto troppo appariscente, capelli non raccolti, niente monili vari ecc ecc
Io stesso al termine di una gara di SGS nel 2009 ricevetti un 8.40 da un OA (gara da 8:50) perchè quel giorno avevo la barba a suo dire troppo "folta".
Stesso discorso valeva per le divise, so di casi di OA che davano 8.40 / 8.30 se una persona arbitrava con una divisa che non era gialla o nera (tipo la rossa, blu ecc) o se qualcuno arbitrava in maniche corte in pieno inverno.
Ora nel 2023 invece ogni week-end assisto a scene che nel 2008 comportavano la immediata fucilazione.
Associate, anche a livello di CRA, che si presentano al campo con unghie finte smaltate e talmente lunghe che non riescono ad estrarre il taccuino dalla tasca della maglia, pantaloncini tirati su fino all' ombelico, orecchini vistosi lasciati li in bella vista.
Associati che si presentano al campo come se stessero andando in spiaggia, capelli lunghi e non raccolti ecc ecc
Voi cosa ne pensate ?
Secondo voi era meglio il codice che vigeva nel 2008 o preferite quello attuale ?