Consegna distinta

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Consegna distinta

Messaggioda Dode il gio feb 18, 2010 5:38 pm

3.1.1.-CAMPIONATO PRIMA CATEGORIA LAZIO

GARE DEL 24/01/2010
RECLAMI
GROTTI - VELINIA
Il Giudice Sportivo
- Sciogliendo la riserva di cui al C.U. n. 89 del 28.1.2010
- Esaminato il reclamo fatto pervenire a seguito di tempestivo preannuncio della Società Velinia e con il quale si deduce che la gara in epigrafe non ha avuto regolare svolgimento in quanto l'arbitro avrebbe commesso un "errore tecnico" non avendo, nonostante i ripetuti inviti del proprio dirigente accompagnatore e del capitano, consegnato all'inizio della gara la distinta della squadra avversaria che è stata fatta solo a fine gara, contravvenendo in tale modo a quanto previsto dall'art. 61 comma 2 delle NOIF relativo agli adempimenti preliminari della gara per l'effetto chiede la ripetizione della stessa.
- l'art. 61 comma 2 delle NOIF stabilisce che una copia dell'elenco dei calciatori deve essere consegnato al capitano o al dirigente dell'altra squadra prima dell'inizio della gara. La mancata osservanza di tale adempimento non costituisce motivo di reclamo, a meno che l'arbitro, nonostante sia stato espressamente e tempestivamente sollecitato, abbia omesso di provvedervi.
- Questo organo giudicante sentito l'arbitro designato, nel proprio supplemento afferma che prima dell'inizio della gara il capitano della Società VELINIA richiedeva la consegna della distinta della squadra avversaria. L'arbitro dato il momento riteneva "inopportuna" la richiesta del capitano e che avrebbe provveduto al termine del primo tempo. Nell'intervallo, sostiene il direttore di gara; "per mia presumile distrazione o dimenticanza non ottempero a quanto dovuto" anche perché non c'é stata successiva sollecitazione. Le distinte sono state consegnate ad entrambe le società solo a fine gara.
Considerato quanto sopra, esposto il reclamo é fondato, infatti l'arbitro non ha ottemperato a quanto previsto dalle norme e l'ammissione di tali omissione rendono proponibile il reclamo e la conseguente invalidità della gara.
- In virtù dell'art. 61 comma 2 delle NOIF e ai sensi dell'art. 17 comma 4 lett. C del condotta gravemente sleale
PQM
DELIBERA
1) di accogliere il reclamo proposto dalla Società VELINIA
2) di ordinare la ripetizione della gara dando mandato al Comitato Regionale Lazio per quanto di competenza. 3) di restituire la tassa reclamo.
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Re: Consegna distinta

Messaggioda Aspide1979 il gio feb 18, 2010 5:44 pm

:o
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Re: Consegna distinta

Messaggioda shadyz il gio feb 18, 2010 6:06 pm

Scusate ma sul regolamento è scritto chiaramente che la non consegna della distinta avversaria non può pregiudicare l'inizio della gara, indi per cui è assurdo ripeterla! :shock:
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Re: Consegna distinta

Messaggioda beren il gio feb 18, 2010 6:09 pm

shadyz ha scritto:Scusate ma sul regolamento è scritto chiaramente che la non consegna della distinta avversaria non può pregiudicare l'inizio della gara, indi per cui è assurdo ripeterla! :shock:


Non pregiudica l'inizio perchè la consegna può essere effettuata anche durante l'intervallo. Giusta la decisione del giudice sportivo.
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Re: Consegna distinta

Messaggioda Dode il gio feb 18, 2010 6:13 pm

Il trucco sta qua "La mancata osservanza di tale adempimento non costituisce motivo di reclamo, a meno che l'arbitro, nonostante sia stato espressamente e tempestivamente sollecitato, abbia omesso di provvedervi". Io non lo sapevo proprio!
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Re: Consegna distinta

Messaggioda beren il gio feb 18, 2010 6:58 pm

Io solitamente all'ingresso in campo ho le distinte in tasca. Dopo il sorteggio le do ai capitani.
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Re: Consegna distinta

Messaggioda Dode il gio feb 18, 2010 8:09 pm

Una volta mi e stata raccontata questa storia sull'esatta "notarile" procedura di gestione delle distinte, e vorrei chiedervi visto che siamo in tema se ne siete al corrente (anche se poi in realta ci comportiamo tutti in maniera molto meno "notarile")

- Il Dirigente che ci porta la distinta la dovrebbe firmarla una volta entrato nel nostro spogliatoio, davanti a noi (qui ho un riscontro, in quando ho arbitrato qualche anno fa la beretti di una squadra di serie A e la procedura è stata proprio questa, non chiedemi perche che non lo so)
- L'arbitro verifica le identita dei calciatori, verifica l'esatta corrispondenza dei numeri di documento, dei dati anagrafici e NON firma la distinta.
- L'arbitro si reca dalla squadra A e fa il riconoscimento
- L'arbitro si reca dalla squadra B e fa il riconoscimento
- L'arbitro si reca nel proprio spogliatoio e firma le distinte, in quando verificate dal riconoscimento
- L'arbitro consegna ad ogni societa la distinta degli avversari e inizia la gara.
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Re: Consegna distinta

Messaggioda Luke il gio feb 18, 2010 8:57 pm

Io faccio come hai detto tu, dodemac, tranne per le distinte che i dirigenti mi portano già firmate!
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Re: Consegna distinta

Messaggioda onlyReferee il gio feb 18, 2010 11:25 pm

A me certe volte i dirigenti quando chiedo loro di apporre una loro firma sulle distinte chiedono: "Scusi, ma dov'è lo spazio dove devo firmare :?: " :o :shock: ... Non so veramente come faccio a trattenermi in questi casi :? . Capita anche a voi :?:

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Re: Consegna distinta

Messaggioda ciesse il ven feb 19, 2010 12:04 pm

dodemac ha scritto:- Il Dirigente che ci porta la distinta la dovrebbe firmarla una volta entrato nel nostro spogliatoio, davanti a noi (qui ho un riscontro, in quando ho arbitrato qualche anno fa la beretti di una squadra di serie A e la procedura è stata proprio questa, non chiedemi perche che non lo so)

Se la distinta viene consegnata all'arbitro già firmata, la firma (in teoria) potrebbe essere falsa, mentre se viene firmata alla presenza dell'arbitro, quest'ultimo ha la certezza che la firma è autentica. La firma falsa (sempre in teoria) potrebbe costituire elemento di invalidità della distinta, nonché "appiglio", da parte del Dirigente stesso, per cercare di sottrarsi alla propria responsabilità, nel caso in cui fossero riscontrate irregolarità formali o sostanziali all'interno del documento stesso. I dirigenti delle società professionistiche (quindi anche quelli che seguono le squadre Berretti e Primavera) sanno bene l'importanza di questa procedura e la seguono sistematicamente; i dirigenti dei "dilettanti" (immagino peraltro in buonafede) ignorano questo dettaglio e, per guadagnare tempo, consegnano generalmente all'arbitro la distinta già firmata. Ad ogni buon conto, per evitare problemi, l'arbitro dovrebbe accettare i documenti solo se gli vengono consegnati dal dirigente accompagnatore (e non dal massaggiatore, dall'allenatore o da chiunque altro) e, per scrupolo, con totale nonchalanche, chiedere (indicando la firma sulla distinta) "questa è la Sua firma, vero?". In questo modo, il dirigente non potrebbe successivamente sottrarsi alla propria responsabilità, in quanto sarebbe smentito dal DG.

Tornando alla delibera del giudice sportivo, non nascondo la mia perplessità sulla decisione di far ripetere la gara. Infatti, se è acclarato (per stessa ammissione del DG) che l'arbitro abbia omesso di adempiere all'obbligo di consegnare la distinta alla società avversaria, sebbene fosse stato "espressamente e tempestivamente sollecitato" a farlo, non riesco ad immaginare come questa mancanza abbia potuto avere un qualche effetto sulla regolarità della gara al punto da determinare la ripetizione della stessa.

Presumendo che la società avversaria presenterà ulteriore ricorso in proposito, attenderei, prima di giungere a conclusioni affrettate, il pronunciamento del Giudice di secondo grado, invitando dodemac a tenerci informati in proposito; consiglio tuttavia a tutti, per evitare problemi, di attenersi alla procedura citata dallo stesso dodemac, con la "variante" da me suggerita nel caso (frequente) che le distinte pervengano già firmate. ;)
ciesse
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