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Tu,hanno solo 2 anni in meno di me,sono un ragazzino come loro e mi sembra assurdo dargli del Lei

Il problema è che non sarai per sempre più grande di loro di due anni, o se come mi auguro tra breve arbitrerai in terza e seconda categoria troverai persone mooolto più grandi di te e quindi ti consiglierei di incominciare a dare del Lei a tutti a prescinderà dall'età.........poi quando avrai raggiunto una certa maturità arbitrale saprai quando è opportuno rivolgerti con il Lei o con il Tu

Io do del lei a tutti indistintamente in campo e non credo di sbagliare. Chiaro che i più giovani si possono sentire un po' meno a loro agio quando gli si dà del lei ma almeno così sono sicuro di mettere tutti sullo stesso piano quando arbitro .

Ormai non sono più arbitro da quasi un anno, all'inizio tendevo a dare del lei anche ai giocatori nei giovanissimi ma col tempo almeno a loro davo del tu perchè essendo più grande mi faceva un po strano e sapendo che non potevo andare da nessuna parte me ne fregavo di alcune regole

Quando (secolo scorso) entrai nell'Associazione i "maestri" di allora furono chiari: tra di noi ci si da del tu, in campo con tutti il lei. Premesso che solo a due persone non riuscii mai a dare del tu (OT, piccoli di statura ma con un carisma impressionante) anche perchè mi accorsi che gradivano il lei, in campo ho sempre usato il lei e mi son trovato benissimo. Rispettavo ed ero rispettato: se mi davano del tu, mi giravo dietro e chiedevo ...parla con me (voce alta, sentissero tutti)? Mai hanno perseverato ...se non dopo espulsioni, laddove il tu era la parola più bella. Feci la mia ultima gara nei giovanissimi, inviato a rimpiazzare un collega "disperso": pipì prima della gara e del lei a tutti. Ma era ancora lo scorso millennio. Davo del lei anche quando lavoravo con la gente che non conoscevo (facevo un mestieraccio...). Al primo tu "scappato", mi sentii rispondere: tu un c..o! E vai con il lei...

Anche io ho iniziato lo scorso millennio, stesse frasi del "tra arbitri ci si da del tu, con calciatori e dirigenti del lei", ed anche ora quando faccio i giovanissimi do del lei a tutti, perché sono tutti "signori" sia i dirigenti che i calciatori.
Anche se, a dire la verità, quando mi arrabbio in campo alle volte partono i tu, perché se mi devo mangiare un calciatore invece che usare un giallo lo faccio molto con le cattive, e le buone maniere del lei si perdono.

fanreferee ha scritto:Ormai non sono più arbitro da quasi un anno, all'inizio tendevo a dare del lei anche ai giocatori nei giovanissimi ma col tempo almeno a loro davo del tu perchè essendo più grande mi faceva un po strano e sapendo che non potevo andare da nessuna parte me ne fregavo di alcune regole

Ho sempre dato del lei. Anche quando sapevo che non sarei andato da nessuna parte.

a me, negli ultimi anni di arbitraggio, al contrario mi scappava quasi da ridere quando arbitravo ragazzini che mi chiamavano "direttore" o " signore"... gli ho pregati di chiamarmi, all'antica, "arbitro" (se non non mi accorgevo che stavano parlando con me). A prescindere da ciò, preferisco il lei, che mantiene le giuste ed educate distanze con gli altri. il tu è a doppio filo: se lo dai devi riceverlo... certo quando sei in una realtà arbitrale circoscritta, sei anziano, ti vedono in giro da una vita sui campi , ci scappa anche che ti chiamino addirittura per cognome.

ovviamente LEI