Arbitri.com

Sarebbe interessante sapere che squadra tifate?

Juventus?
Inter?
Milan?
Roma?
Napoli?
Lazio?
Un'altra squadra di Serie A?
Una squadra di Serie B?
O, essendo arbitri, vi astenete?

Io tifo Juventus ma abito vicino a Milano.
Piccolo paradosso: se arbitrassi calcio e se arrivassi in serie A, non potrei dirigere le milanesi ma potrei dirigere la Juventus che è la squadra che tifo.
Forse conviene far cadere queste assurdità...

GioClasse90 ha scritto:Io tifo Juventus ma abito vicino a Milano.
Piccolo paradosso: se arbitrassi calcio e se arrivassi in serie A, non potrei dirigere le milanesi ma potrei dirigere la Juventus che è la squadra che tifo.
Forse conviene far cadere queste assurdità...

milan inter ad una bella terna tutta milanese. o juve toro ad una torinese...
facciamo cadere queste assurdità.

qualche decennio fa Casarin (sezione di Milano) arbitrò il derby di San Siro. però ci andrei cauto in un mondo nevrotico e complottista come quello del nostro calcio. Vi ricordate quando quando Baldas venne fatto passare dai giornalisti filo sampdoriani, dopo un Inter Sampdoria, come una specie di ultras solo per aver detto parecchio tempo prima che da ragazzino era interista? o quando Farina (dopo un derby vinto dal genoa) venne fatto anche lui passare come uno che andava con sciarpe e bandiere in gradinata nord?. e questo solo per rimanere nel mio ambito regionale. non oso pensare cosa succederebbe a roma o a napoli (magari con uno stile Sarri). penso che sia utopia un arbitro"locale", non siamo inglesi, siamo i campioni della dietrologia

Casarin ripete sempre che non avrebbe voluto ripetere quell'esperienza. Peraltro Paolone era venexian anzi mestrino d'origine.

quagliabella ha scritto:qualche decennio fa Casarin (sezione di Milano) arbitrò il derby di San Siro. però ci andrei cauto in un mondo nevrotico e complottista come quello del nostro calcio. Vi ricordate quando quando Baldas venne fatto passare dai giornalisti filo sampdoriani, dopo un Inter Sampdoria, come una specie di ultras solo per aver detto parecchio tempo prima che da ragazzino era interista? o quando Farina (dopo un derby vinto dal genoa) venne fatto anche lui passare come uno che andava con sciarpe e bandiere in gradinata nord?. e questo solo per rimanere nel mio ambito regionale. non oso pensare cosa succederebbe a roma o a napoli (magari con uno stile Sarri). penso che sia utopia un arbitro"locale", non siamo inglesi, siamo i campioni della dietrologia

in effetti il problema si porrà fra qualche anno, quando tra profili social di tutti i tipi anche un "mi piace" ad una foto di una squadra potrebbe creare dietrologie da 4 soldi.
Si andrebbe a rivangare ad un arbitro di A quando a 18 anni commentava un post su una pagina facebook dicendo peste e corna contro una squadra, quando ancora non era arbitro magari..

bracco75 ha scritto:Casarin ripete sempre che non avrebbe voluto ripetere quell'esperienza. Peraltro Paolone era venexian anzi mestrino d'origine.

appunto. figuriamoci un milanese DOC

-- mer nov 02, 2016 12:15 am --

divisarossa ha scritto:

quagliabella ha scritto:qualche decennio fa Casarin (sezione di Milano) arbitrò il derby di San Siro. però ci andrei cauto in un mondo nevrotico e complottista come quello del nostro calcio. Vi ricordate quando quando Baldas venne fatto passare dai giornalisti filo sampdoriani, dopo un Inter Sampdoria, come una specie di ultras solo per aver detto parecchio tempo prima che da ragazzino era interista? o quando Farina (dopo un derby vinto dal genoa) venne fatto anche lui passare come uno che andava con sciarpe e bandiere in gradinata nord?. e questo solo per rimanere nel mio ambito regionale. non oso pensare cosa succederebbe a roma o a napoli (magari con uno stile Sarri). penso che sia utopia un arbitro"locale", non siamo inglesi, siamo i campioni della dietrologia

in effetti il problema si porrà fra qualche anno, quando tra profili social di tutti i tipi anche un "mi piace" ad una foto di una squadra potrebbe creare dietrologie da 4 soldi.
Si andrebbe a rivangare ad un arbitro di A quando a 18 anni commentava un post su una pagina facebook dicendo peste e corna contro una squadra, quando ancora non era arbitro magari..

Concordo e sottoscrivo. Secondo me ci sono già ora gente che ha il proprio archivio. ricordate quando Mourinho sapeva tutti gli altarini e i punti deboli di chi lo intervistava? Figuriamoci cosa accadra con gli arbitri. Ragazzi, prudenza. sul vostro profilo (esclusi i campani, naturalmente) dite che tifate per la Scafatese!

Si andrebbe a rivangare ad un arbitro di A quando a 18 anni commentava un post su una pagina facebook dicendo peste e corna contro una squadra, quando ancora non era arbitro magari..

Motivo per il quale tutti gli OT scoraggiano tale pratica a tutti i livelli nazionale, regionale, sezionale.

Rispolvero questa discussione vecchia che non avevo visto (non frequento granché la sezione Sondaggi), con un racconto fattomi da un ex arbitro, che ho conosciuto da ragazzino, quando lui era già un signore anziano (credo sia morto massimo 10 anni anni fa). Il racconto calza a pennello con le difficoltà che può incontrare un arbitro "locale".
Credo che il racconto sia relativo agli anni "50. Il Signor Lodigiani, fra gli arbitri di spicco sardi, arbitrava nelle massime categorie regionali e, di tanto in tanto veniva mandato anche "nel continente" (ma diceva che le trasferte fuori Sardegna erano poche perché troppo dispendiose).
Il Cagliari doveva giocare in casa in Coppa Italia. L'arbitro designato ebbe un contrattempo con aereo (o nave, non ricordo). E lui fu contattato per sostituirlo e dirigere l'incontro. Tutti sapevano che era "di casa". Eppure il suo arbitraggio fu fortemente criticato dai locali e forse concesse anche un rigore contro il Cagliari che alla fine perse di misura (mi sembra 2-3).
In soldoni, il giorno dopo l'Unione Sarda (principale quotidiano sardo) titolò "Lodigiani batte Cagliari 3-2". Non solo: mi raccontò che quella fu la seconda circostanza in cui lui, dopo una partita, fu (letteralmente ) "buttato a mare" (e lo raccontava ridendo).
Non ho mai verificato se questo racconto fosse del tutto fedele ai fatti, ma non ho motivo per dubitarne.
Mi sembrava simpatico condividerlo con voi.

Georghe84 ha scritto:Rispolvero questa discussione vecchia che non avevo visto (non frequento granché la sezione Sondaggi), con un racconto fattomi da un ex arbitro, che ho conosciuto da ragazzino, quando lui era già un signore anziano (credo sia morto massimo 10 anni anni fa). Il racconto calza a pennello con le difficoltà che può incontrare un arbitro "locale".
Credo che il racconto sia relativo agli anni "50. Il Signor Lodigiani, fra gli arbitri di spicco sardi, arbitrava nelle massime categorie regionali e, di tanto in tanto veniva mandato anche "nel continente" (ma diceva che le trasferte fuori Sardegna erano poche perché troppo dispendiose).
Il Cagliari doveva giocare in casa in Coppa Italia. L'arbitro designato ebbe un contrattempo con aereo (o nave, non ricordo). E lui fu contattato per sostituirlo e dirigere l'incontro. Tutti sapevano che era "di casa". Eppure il suo arbitraggio fu fortemente criticato dai locali e forse concesse anche un rigore contro il Cagliari che alla fine perse di misura (mi sembra 2-3).
In soldoni, il giorno dopo l'Unione Sarda (principale quotidiano sardo) titolò "Lodigiani batte Cagliari 3-2". Non solo: mi raccontò che quella fu la seconda circostanza in cui lui, dopo una partita, fu (letteralmente ) "buttato a mare" (e lo raccontava ridendo).
Non ho mai verificato se questo racconto fosse del tutto fedele ai fatti, ma non ho motivo per dubitarne.
Mi sembrava simpatico condividerlo con voi.

Lodigiani era (oggi fa solo settore giovanile: vi militarono Totti, Toni, ecc.) una squadra di calcio di Roma, per cui Lodigiani batte Cagliari con gli occhi di oggi (la Società nacque anni dopo l'episodio) diviene involontariamente un doppio senso