Carriera e/o divertimento?

Re: Carriera e/o divertimento?

Messaggioda Dode il gio nov 13, 2008 11:15 pm

Entrare in sezione a 26 anni (come io stesso ho fatto) e viverla come la sto vivendo io e' un'esperienza che tutti dovrebbero provare, anche se chiaramente la normalita e arrivarci da ragazzini per tanti motivi... non solo di carriera.
Innanzi tutto sei fuori da tutte le lotte per la "supremazia" perche anche se passi davanti a qualcuno non ci sono problemi perche tu sei quello che tanto non va da nessuna parte mentre gli altri vanno tutti in serie A (non vuole essere affermazione cattiva... e solo per rendere l'idea... dai!!!). In secondo luogo (nel mio caso, la cosa piu importante) io per l'aia ho 3 anni, ma per me arbitro ne ho 12, e quindi dopo che conosci tutti entri a far parte subito della rosa degli esperti, hai cose da raccontare, ti chiedono pareri, aiuti per i corsi ecc ecc ecc.
E poi va la che ogni tanto un vecchietto che vada a togliere qualche castagna dal fuoco durante l'anno serve!
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Re: Carriera e/o divertimento?

Messaggioda osservatore il ven nov 14, 2008 9:09 am

zaga ha scritto:
osservatore ha scritto:sei sicuro che: "..se poi un giorno la carriera si stronca resta pur sempre solo il divertimento" ? Io sono sicuro (al 99% dell'esatto contrario). Ovviamente non mi st riferendo a te, ci mancherebbe, nemmeno ti conosco.
Mi spiego, in tanti anni di attività ho visto passare tra le mura della mia sezione, centinaia di associati. Tutti sempre molto ligi e pronti, finchè si trattava di avere qualcosa a cui mirare. Cosa legittimissima. Un po' meno legittimo, e a mio avviso un po' meno corretto, che quando il "qualcosa a cui mirare" spariva, sparivano anche loro.
Ho visto associati con 10-15-20 anni di tessera, arbitrare anche ad alti livelli, ricoprire ruoli dirigenziali, arrivare a frequentare la sezione 3-4 volte la settimana; salvo poi, una volta arrivato il capolinea del proprio percorso arbitrale (carriera è una parola che mi ha sempre fatto vomitare!), sparire nel nulla dalla sera alla mattina! quindi, chiudo dicendo che, se fosse vera la tua affermazione ci troveremmo in un "mondo arbitrale perfetto", purtroppo però io non ci credo (e i numeri, ahimè, stanno dalla mia parte).


Tutto giusto, vedo anch'io come vanno certe cose a fine carriera. Ciò non toglie che altrettanti colleghi che si vedono tarpare definitivamente le ali trovano nuovi stimoli in altrettanti incarichi all'interno della Sezione e, credimi, sono davvero tanti. Tieni conto poi anche di quelli (come me, per esempio) che partendo già con la carriera preclusa a causa dell'età si trovano a meraviglia e sono contenti anche senza arrivare tanto in alto. L'importante è sempre e comunque... divertimento !!! Ciao. Zzzzzzzzz.



partendo dal presupposto che non tutte le realtà sono come quella della nostra sezione, ti dirò, leggo dal tuo scritto: "altrettanti colleghi che si vedono tarpare definitivamente le ali trovano nuovi stimoli in altrettanti incarichi all'interno della Sezione e, credimi, sono davvero tanti." Non conosco la realtà della tua sezione, nella mia (circa 230 associati) gli "ex-arbitri" (considerando chi è arrivato almeno in eccellenza, quindi parecchia gente) che, arrivati al capolinea hanno avuto la voglia di "ricominciare" si contano sulle dita della mano. Diverso il discorso per quelli che arrivano già "vecchi", in questa considerazione sono d'accordo con te, anche noi in sezione abbiamo molti associati "nati morti" (arbitralmente parlando) che nonostante ciò sono una grande risorsa per tutti.
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Re: Carriera e/o divertimento?

Messaggioda Aspide1979 il ven nov 14, 2008 11:46 am

Io ho esordito a 24 anni e mezzo... arbitralmente parlando ne avevo già 11 alle spalle, di tessera ovviamente 0.
In un anno e pochi mesi sono passato al CRA. Poi mi sono trapato le ali da solo e sono andato in dimissioni.
Sono rientrato quest'anno, a 29 anni compiuti.
Possibilità di carriera 0. Entusiasmo, tensione, divertimento ce ne sono stati sempre...
Teste cadute e persone sparite ne ho invece viste tantissime... finisce la carriera, finisce il divertimento. Soprattutto nei più giovani...
E pure su questo avrei molti aneddoti da dire...
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Re: Carriera e/o divertimento?

Messaggioda marko_88 il dom nov 16, 2008 5:25 pm

be ovviamente io penso che tutte e due le cose possano andare parallele almeno per il caso mio....io per esempio mi trovo a fare la seconda categoria e a breve il passaggio in prima categoria (cosi mi si dice) ma sono consapevole che salendo io mi diverto e soprattutto mi rendo conto che il carattere della persona in mezzo al campo esce fuori con persone piu adulte di te...
dunque sono contentissimo di mettere un mattoncino alla volta e non avere obiettivi che so che non potrei mai raggiungere...vivo alla giornata, mi diverto, guadagno qualcosina, e soprattutto faccio un qualcosa di unico...ormai è una passione vera e propria...mi alzerei anche alle 6 di domenica per andare ad arbitrare
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Re: Carriera e/o divertimento?

Messaggioda onlyReferee il lun nov 17, 2008 9:51 am

marko_88 ha scritto:be ovviamente io penso che tutte e due le cose possano andare parallele almeno per il caso mio....io per esempio mi trovo a fare la seconda categoria e a breve il passaggio in prima categoria (cosi mi si dice) ma sono consapevole che salendo io mi diverto e soprattutto mi rendo conto che il carattere della persona in mezzo al campo esce fuori con persone piu adulte di te...
dunque sono contentissimo di mettere un mattoncino alla volta e non avere obiettivi che so che non potrei mai raggiungere...vivo alla giornata, mi diverto, guadagno qualcosina, e soprattutto faccio un qualcosa di unico...ormai è una passione vera e propria...mi alzerei anche alle 6 di domenica per andare ad arbitrare

Anche se fossero le 5 per me andrebbe bene lo stesso... :D Scherzo ovviamente :!:
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Re: Carriera e/o divertimento?

Messaggioda Antoine92 il lun nov 24, 2008 3:58 pm

La carriera arbitrale da 1 a 10 per me è importante : 9 poichè non posso diventare un calciatore almeno voglio rimanere nel mondo del calcio ,e perchè no anche Serie A e B, e giocarmela.
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Re: Carriera e/o divertimento?

Messaggioda Matteo89 il lun dic 22, 2008 4:08 pm

Io mi diverto ma lo faccio molto seriamente, non nascondo di avere ambizioni, ma si prende quello che verrà; la cosa importante è dare sempre tutto sè stessi sia nella partita, sia agli allenamenti, sia in sezione che si sia in serie A e che si sia negli juniores.
Ciao a tutti.
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Re: Carriera e/o divertimento?

Messaggioda Antoine92 il lun dic 22, 2008 9:29 pm

Penso che l'essere arbitro comprenda sia la carriera che il divertimento perchè lo si fa per divertirsi (retoricamente) e vabbè se sei bravo l'occasione di fare una buona carriera verrà da se. Io mi sono messo in testa di farlo come carriera ma sbaglio in continuazione ,nei comportamenti e non allenandomi tanto, e quindi vorrei imparare dai miei errori cosa che sto cercando di fare.....
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