cammello ha scritto:Non era polemico, leggevo ed eri in conflitto con gli altri utenti a difesa di Nicchi e dell'AIA. A dirla tutta, ti ho trovato coerente con le tue attuali posizioni al di là dell'appoggio a questa attuale dirigenza che trovo inqualificabile. La mia amarezza era nel riscontrare come anche figure come Farina, che oggi forse anche abusandone viene sempre richiamato a simbolo di uomo tutto d'un pezzo, facevano scelte non pienamente meritocratiche.
nessuna polemica. è vero, difendo l'associazione e la difenderò sempre perchè fa parte del mio vissuto e del mio percorso.
sai ... attuale dirigenza ... io credo negli uomini. Ho avuto il piacere di lavorare con Carlo Pacifici e ne ho sempre apprezzato le qualità umane e professionali. Lo stesso dicasi per Alberto Zaroli. Sugli altri ... mi espongo poco.
Ho espresso idee relative ai singoli accadimenti, ma credimi te lo dico davvero onestamente, io non mi ritengo un difensore di un particolare gruppo. Difendo le persone, e difendo le istituzioni. Perchè l'istituzione è l'Associazione, non il singolo essere umano che la presiede.
Nicchi! I primi anni di Marcello sono stati formidabili. Riforme, pugni sui tavoli, rispetto ... delle commissioni tecniche che davvero nei primi anni esprimevano il meglio del meglio.
Poi è arrivata la necessità del compromesso politico. Malanno del nostro meccanismo elettorale. Io ho lavorato solo una volta con Stefano Farina, non posso dire di conoscerlo. Fare scelte non propriamente meritocratiche, purtroppo, alle volte è un obbligo legato all'obbligo di dover mediare ...
purtroppo!