oliverhutton ha scritto:Nella nostra fattispecie invece l'arbitro autorizza la ripresa del gioco e solo dopo che è partito il tiro si rende conto del proprio in errore: nonostante sia stata segnata una rete, il gioco non è ancora ripreso e quindi l'arbitro fa ancora in tempo a "sanare" il proprio errore
L’arbitro può cambiare una sua decisione soltanto se si rende conto che la stessa è
errata o, a sua discrezione, a seguito della segnalazione di un assistente o del quarto
ufficiale, sempre che il gioco non sia stato ripreso o la gara non sia terminata.
Captain ha scritto:Anche il calciatore infortunato e il massaggiatore erano legittimati (il primo perche titolare, il secondo perche autorizzato dal ddg) a stare in campo.
Si stabilisce che l'estraneo deve abbandonare il recinto di gioco affinchè l'arbitro possa riprendere la gara. Per deduzione si capisce che la gara non può riprendere se il calciatore non lascia il recinto di gioco.
Quindi, per analogia, se sul terreno di gioco sono presenti elementi divenuti a gioco fermo "estranei" al gioco, la gara non può riprendere.
L'arbitro, nel caso, ha emesso un fischio e appare che il gioco sia ripreso. Giustamente affermate che il pallone è in gioco quando, su calcio di punizione, è toccato e si è mosso.
MA questa condizione è subordinata al fatto che vi siano le condizioni necessarie affinche il gioco possa riprendere! Pertanto il fischio che autorizzava la ripresa del gioco è dovuto ad un errore del ddg che non si è accertato che il terreno di gioco fosse sgombro da "estranei" e, come sostenuto prima, l'arbitro non era legittimato ad autorizzare la ripresa del gioco perche gli "estranei" non avevano abbandonato il terreno di gioco.
Questo errore a monte rende illegittima la ripresa del gioco, incluso il calcio di punizione battuto come da regola 13, e pertanto tutto quello che accade dopo il fischio è viziato: quindi, non essendo il gioco mai ripreso regolarmente, non possono essere emesse sanzioni tecniche: quindi il gioco riprenderà con il calcio di punizione che prima non si è potuto battere regolarmente.
rorli ha scritto:
Il regolamento non mi pare che preveda espressamente che l'arbitro non può riprendere il gioco con degli estranei sul campo, nè che ne sia del tutto vietata la loro presenza sul terreno di gioco. Tanto è vero che, normalmente, se vi sono estranei in campo, si prosegue finchè non influenzano l'azione.
rorli ha scritto:In più. metti sullo stesso piano due situazioni in cui l'analogia non può valere, se non altro perchè infortunato e massaggiatore dovrebbero uscire dal TERRENO di gioco, mentre l'espulso dal RECINTO di gioco. La differenza è determinante.
Regolamento ha scritto:RETE SEGNATA CON UNA PERSONA IN PIU’ SUL TERRENO DI GIOCO
Se, dopo la segnatura di una rete, l’arbitro si accorge, prima che il gioco riprenda,
che c’era una persona in più sul terreno di gioco nel momento in cui la rete è stata
segnata:
• l’arbitro non convaliderà la rete se:
[...]
– la persona in più era un calciatore titolare (uscito dal terreno di gioco e non
autorizzato dall’arbitro a farvi rientro), di riserva o sostituito, o un dirigente
(inclusi allenatori, medici, operatori sanitari e collaboratori in genere) della
squadra che ha segnato la rete.
Regolamento ha scritto:Una rete è segnata quando il pallone ha interamente superato la linea di porta tra i
pali e sotto la traversa, a condizione che nessuna infrazione alle Regole del Gioco
sia stata precedentemente commessa dalla squadra che ha segnato la rete.
M1313 ha scritto:Regolamento ha scritto:RETE SEGNATA CON UNA PERSONA IN PIU’ SUL TERRENO DI GIOCO
Se, dopo la segnatura di una rete, l’arbitro si accorge, prima che il gioco riprenda,
che c’era una persona in più sul terreno di gioco nel momento in cui la rete è stata
segnata:
• l’arbitro non convaliderà la rete se:
[...]
– la persona in più era un calciatore titolare (uscito dal terreno di gioco e non
autorizzato dall’arbitro a farvi rientro), di riserva o sostituito, o un dirigente
(inclusi allenatori, medici, operatori sanitari e collaboratori in genere) della
squadra che ha segnato la rete.
Ricordiamo appunto che il Regolamento non contempla l'errore arbitrale: motivo per cui se l'arbitro non ha autorizzato l'ingresso del titolare/dirigente/riserva/sostituito, cosa resta? L'unica alternativa ovvia è quella secondo cui l'arbitro si è accorto, dopo la segnatura della rete, che una delle persone appartenenti a queste quattro categorie, e facenti parte della squadra che ha segnato, si trovava abusivamente sul terreno di gioco, in quanto se per assurdo avesse ricevuto l'autorizzazione (es. un titolare infortunato autorizzato a rientrare), non ci si chiederebbe nulla sulla legittimità della rete perché se l'arbitro stesso ha autorizzato il rientro allora non c'è motivo di annullare l'eventuale rete per la sua presenza. Da cui si deduce che in questo passo del Regolamento altro non si fa che applicare quanto richiamato alla Regola 10:Regolamento ha scritto:Una rete è segnata quando il pallone ha interamente superato la linea di porta tra i
pali e sotto la traversa, a condizione che nessuna infrazione alle Regole del Gioco
sia stata precedentemente commessa dalla squadra che ha segnato la rete.
Infatti, se una rete è segnata, ma prima della ripresa del gioco l'arbitro si rende conto della presenza di un estraneo sul terreno di gioco, esiste ed è pesante la possibilità che quel tizio, se fa parte della squadra che ha segnato, sia entrato precedentemente alla segnatura. Quindi, dacché avrebbe commesso un'infrazione (ingresso non autorizzato sul terreno di gioco), la rete va annullata; poiché se l'arbitro genericamente "si accorge" della presenza non può sapere se questo sia entrato prima o dopo la segnatura della rete, ovviamente il Regolamento prende in considerazione l'ipotesi più svantaggiosa per la squadra rea, ovvero permette all'arbitro di annullare la rete a prescindere come metodo deterrente per ingressi abusivi sul terreno di gioco (nessuno cercherebbe di sgattaiolare senza nota né prima né dopo sapendo che il Regolamento mette sul filo del rasoio un eventuale rete dei suoi compagni se l'arbitro lo notasse).
Ma ora nasce il problema: il Regolamento non contempla l'errore arbitrale, com'è giusto che sia, o almeno non specifica ogni possibile modus operandi in possibilità in cui l'arbitro è in errore. E cosa resta, qui? L'arbitro autorizza la ripresa del gioco, reputando quindi (erroneamente) che siano soddisfatte tutte le condizioni tali per cui la gara può ricominciare. Ma questo NON trasforma in un'infrazione lo stare sul terreno di gioco del medico: lui era autorizzato dall'arbitro ad essere lì e per uno sbaglio dello stesso non ha avuto il tempo materiale di abbandonarlo, quindi non è entrato abusivamente né è rimasto volontariamente su di esso per trarre chissà quale vantaggio; insomma, sarebbe paradossale dire che il medico sta infrangendo le Regole del Gioco perché si trova lì dove è se lui era autorizzato a starvi ma non ha potuto lasciare il terreno in tempo. Ecco perché ho fatto le considerazioni scritte sopra sul paragrafo della Regola 3: qui la persona in più c'è, ma questa non ha commesso nessuna infrazione e quindi quando la rete è stata segnata il paragrafo della Regola 10 non può essere applicato. Stando attenti, questo non vuol dire necessariamente che la rete è valida: vuol dire semmai, che se è irregolare, non lo è per il paragrafo della Regola 3.
calciatore titolare (uscito dal terreno di gioco e non
autorizzato dall’arbitro a farvi rientro), di riserva o sostituito, o un dirigente
(inclusi allenatori, medici, operatori sanitari e collaboratori in genere) della
squadra che ha segnato la rete.
Ravenna - Fiorentina Giovanissimi Prof. Torneo Spoleto | Forum: Casistica | Autore: Marcello12 | Risposte: 7 |
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