Detto questo, lascia perdere la mia sezione.
Io non ho mai visto nessuno, in nessun posto d'Italia espellere un giocatore SOLO perchè ha detto una frase del genere. Il che non vuol dire tollerare la cosa, ma gestirla in altro modo prima di ricorrere al cartellino. E ti posso garantire che la credibilitá mia e di tutti i colleghi che ho visto arbitrare non è mai venuta meno solo per aver gestito con un efficace richiamo queste situazioni. Del resto, l'abc dell'arbitraggio (che tanto ti piace citare, dimenticando che non sai chi sono io nè quali siano le mie esperienze....) a mio avviso comprende anche conoscere la differenza tra l'essere autorevoli e l'essere autoritari. A mio avviso, in base a quello che mi hanno insegnato diversi OT e decine di osservatori, se si sa essere autorevoli, una pagliacciata del genere lasi può gestire senza problemi, uscendone vincitore e senza farsi mettere i piedi in testa nè trovarsi in difficoltá per il resto della gara per questo. Anzi.
Tra l'altro, avete notato che tutti i giornali riportano il fatto citando le testuali parole di Baoltelli? Solo noi mettiamo i puntini o le x per non scrivere la parola esatta. Credo che questo dimostri piu di ogni altro discorso che non stiamo parlando di un'offesa, ma di un normale intercalare.
Ed il fatto che alcuni distinguono Balo da altri fa sembrare che, in fin dei conti, certi raginamenti sono dovuti solo al fatto che si è prevenuti nei confronti di un ragazzo che indubbiamente ha un carattere di un certo tipo, ma che non per questo deve essere punito in modo diverso dagli altri. Ho l'impressione che se la stessa frase l'avesse detta Viviano nessuno ne avrebbe parlato. E lo dico da persona cui Balotelli sta sulle balle (tanto per essere chiari).
A scanso di equivoci, come ho giá detto in precedenza, è ovviamente ben diverso il caso di un giocatore che ti dice semplicemente "ca..o guardi" da quello che lo fa urlando, agitando le braccia, correndoti incontro, o avendo altri atteggiamenti che danno a quelle parole una valenza ben diversa.
Comunque, per quel che mi riguarda, io resto della mia opinione e continuerò a regolarmi di conseguenza. Non pretendo che sia giusta nè la migliore, ma mi sono sempre trovato bene con questo modo di gestire le cose. Ovviamente non pretendo neanche che altri la cambino nè che cambino modo di comportarsi. Ognuno si regoli secondo le proprie esperienze e abitudini. Nè reputo che chi si comporta in modo diverso dal mio non conosca l'abc dell'arbitraggio. Spiace vedere che non per tutti vale questo. Ma del resto, forse qualcuno cerca di essere autoritario anche fuori dal campo.
-- mar apr 09, 2013 9:37 am --
oliverhutton ha scritto:A mio avviso il "c...o guardi" è un'espressione che nessun arbitro deve tollerare, il cartellino rosso è d'obbligo... Capisco che ormai la parola sia abbastanza comune nella vita quotidiana ma non per questo se un calciatore si rivolge all'arbitro con un "ma che c...o fischi" non deve restare impunito perchè equivalente di un "ma cosa ha fischiato, signor Arbitro"... Allo stesso modo limitarsi a un semplice richiamo davanti a un "c...o guardi" ci farebbe perdere tanta credibilità e rispetto da parte degli altri calciatori... E il mio ragionamento non parte da un discorso moralistico, per assurdo personalmente tollererei anche un colorito "che figlio di p.....a che sei" detto da un calciatore che intenda bonariamente elogiare il mio modo di ottenere l'autorevolezza sul terreno di gioco ma un "c...o guardi" proprio no!
Mi permetto solo di sottolineare che tra un "che ca..o fischi" e un "ca..o guardi" c'è una differenza enorme, visto che in un caso si sta contestando una tua decisione, nell'altro si utilizza un linguaggio sbagliato per fare una domanda che, senza ca..o nè toni particolari (!!!!!!!!!!!), sarebbe del tutto legittima.