Milan-Bologna

[gad]

Buongiorno a tutti,
ieri sera in Milan- Bologna l'arbitro Bergonzi è stato colpito da una pallonata è al 39° del primo tempo ha iniziato a sanguinare dal labbro. Ha continuato la direzione della gara fino all'intervallo durante il quale è stato poi medicato con 2 punti di sutura al labbro. Il secondo tempo è iniziato con 7 minuti di ritardo. Qui delle foto:
http://www.repubblica.it/sport/2014/02/ ... 30217/1/#1

Innanzitutto complimenti per aver "sopportato" e proseguito la direzione della gara con qualche globulo rosso in meno e due punti in più.... personalmente preferisco vedere la gente che sopporta e va avanti piuttosto che gente che si ferma per delle piccolezze....
Ma.... Un calciatore che sanguina deve uscire dal terreno di gioco per regolamento. Dell'arbitro non si dice nulla... Ma penso proprio che le due situazioni siano assimilabili, se non sotto il profilo regolamentare, sotto quello igenico-sanitario....non mi sembra bello aggirarsi per il campo spargendo sangue qua e là.... Senza contare che un minimo sia sulla prestazione fisica che dal punto di vista della concentrazione non è il massimo....

P.S. Ci tengo a specificare che non ero io il 4 uomo.......

[BlueLord]

Ne abbiamo parlato già "in diretta" anche a partire da qui:
viewtopic.php?f=61&t=13373&start=20

Ma ora possiamo parlarne meglio.
Ripeto il mio pensiero: Bergonzi ha sbagliato, non poteva continuare sanguinando. Vale per i calciatori, vale anche per gli arbitri. Doveva farsi medicare in maniera completa (cosa fatta nell'intervallo) immediatamente e fermare il gioco il tempo necessario.
Poi si sarebbe ripreso.
Credo che il fatto che mancasse poco alla fine del primo tempo l'abbia indotto ad agire così, ma, a tutti gli effetti sanguinava e non poteva stare in campo.
Detto questo, ovviamente sono felice per lui che si sia risolto tutto e non sia stato nulla di più grave.

[gad]

Chiedo scusa.... Non avevo visto il 3d......

EDIT
Mi sopraggiungevano anche queste considerazioni..... So che il ragionamento che segue è molto sofistico: il mio intento è quello di usare come spunto la situazione per riflettere sulla questione.
La durata dell'intervallo è stabilita nel regolamento della competizione e non può superare i 15 minuti. Qui ne sono stati fatti 22.
Parto con una serie di domande (l'interesse di queste domande non è tanto la risposta che avrebbero su un campo di Serie A, dove buonsenso e pratica possono avere la meglio su regolamento e teoria per milioni di motivi, ma su un campo di dilettanti...):
1) Potrebbe essere considerato un errore tecnico? In fondo una delle due squadre potrebbe dire che avrebbe avuto un vantaggio dal riprendere il gioco nell'immediato. A maggior ragione, nel caso specifico, vista la presenza di un 4 uomo....e se il 4uomo non ci fosse? Sarebbe la stessa cosa?
2)Sarebbe stato più corretto scendere in campo al 15° e sospendere al 1° minuto per la medicazione?
3) Come ci si comporta se l'intervallo dura più di 15 minuti? In casi del tipo: una squadra scende in campo in ritardo perchè un suo giocatore si è fatto male e lo stanno medicando.....

[divisarossa]

evitiamo innanzitutto di parlare di errori tecnici e cose simili : )

mediamente in A l'intervallo dura anche più di 15 minuti. E questo minutaggio non è una cosa tassativa, ma indicativa. Dai 5 ai 15.
Altrimenti non vuoi che qualche squadra starebbe li con un cronometro per fare ricorso se la ripresa inizia dopo 15 minuti e 15 secondi.
E per paradosso potrebbero fare ricorso se la partita inizia non all'ora prefissata esattamente, ma 5 minuti dopo (come accade sempre, per esempio, al San Paolo

Spesso poi alle squadre fa piacere tardare di qualche minuto la ripresa.

[Flubber]

Beh gad, mi sembra piuttosto ovvio che l'errore "tecnico" sia tutt'altra cosa e che l'intervallo possa tranquillamente durare ben più di 15 minuti, se si verificano situazioni d'emergenza (infortunio dell'arbitro, guasti tecnici all'illuminazione, riparazione porte o reti, ecc.).
Se poi si tratta dell'infortunio di un giocatore il discorso è leggermente diverso, perchè (a meno che la squadra non abbia solo 7 giocatori in campo) il gioco può continuare ugualmente vuoi con una sostituzione, vuoi semplicemente rinunciando al giocatore infortunato in via temporanea o definitiva e quindi non è che si sta lì ad aspettare mezz'ora prima di iniziare il secondo tempo.
Se è invece l'arbitro ad infortunarsi, non c'è possibilità di continuare la gara e dunque è giusto attendere un tempo ragionevole per prestargli le cure necessarie prima di procedere alla "sostituzione" col quarto uomo.

[glucosio]

Innanzitutto complimenti per aver "sopportato" e proseguito la direzione della gara con qualche globulo rosso in meno e due punti in più.... personalmente preferisco vedere la gente che sopporta e va avanti piuttosto che gente che si ferma per delle piccolezze....

Dipende anche questo dai casi, e parlo a titolo personale. Continuare una gara che non ancora volge alla fine del primo tempo, nonostante un problema occorso al ginocchio che da li in avanti ti porterà una leggera zoppia per non affaticarlo troppo, correre e sbattersi ugualmente, prendere i giusti provvedimenti ed essere accettato dalle due squadre in campo non è poi così giusto, se sei di basse categorie e ti si presenta anche l'osservatore. Le squadre hanno ringraziato per lo sforzo, l'osservatore stesso ha fatto i complimenti per la prestazione nonostante l'andatura un po' zoppicante ma poi....8.30 perché sceso atleticamente nel secondo tempo. Magari fosse successo ad un Bergonzi o simili, nonostante la presenza di un quarto uomo a sostituirlo, sarebbero arrivati applausi scroscianti, da me per primo. Ma se lo fai tu nei campetti delle basse categorie per non far ripetere la gara in settimana a persone che lavorano, impegnandoti come se non avessi problemi, sbagli a quanto pare!

Detto ciò, anche a titolo di suggerimento per i giovani arbitri, sono d'accordo con te, anche se resta il fatto che interrompere la gara e farsi chiudere la ferita era la prima cosa da farsi.

[gad]

Beh... un'infortunio al ginocchio è una cosa completamente diversa. Quella non rientra in quelle che io definivo "piccolezze"..... In quel caso meglio lasciar perdere... si rischia solo di farsi più male, di beccare critiche e sbagliare perchè in ritardo.....

[oliverhutton]

Comunque, per evitare equivoci, se Bergonzi avesse "abdicato" sarebbe stato rimpiazzato dall'addizionale numero 1, non dal quarto uomo

[schiri]

. Ma se lo fai tu nei campetti delle basse categorie per non far ripetere la gara in settimana a persone che lavorano, impegnandoti come se non avessi problemi, sbagli a quanto pare!

Detto ciò, anche a titolo di suggerimento per i giovani arbitri, sono d'accordo con te, anche se resta il fatto che interrompere la gara e farsi chiudere la ferita era la prima cosa da farsi.

vedo che qualcuno comincia a capire il mio modo di vedere la regola 18, io da osservatore in questi casi ti abbraccerei e ti darei il massimo possibile, laddove noto ovviamente che nonostante tutto riesci decentemente a portare la gara al termine
Nel caso specifico, io avrei lasciato il posto al 4 uomo, il danno era evidente,

[Haifac]

Il regolamento parla di interruzione del gioco e allontanamento dal terreno di calciatori sanguinanti. Non fa menzione di arbitri o assistenti.

Difficile equiparare calciatori e arbitri in questo senso; il razionale igienico-sanitario è motivato dalla possibilità che da una ferita aperta e sanguinante possa esserci contatto con del sangue potenzialmente infetto. E' vero che uno scontro, fortuito, con un arbitro o un addizionale può sempre capitare, sebbene sia estremamente raro, ma il rischio rimane trascurabile mentre non può esserlo tra giocatori.