Giusto quello che dice Gad: non c'è molta incertezza su questo tema. Cerco di fare un po' di chiarezza, dall'alto (?!?!?!?!) della mia esperienza.
Un difendente non può ostacolare volutamente una ripresa di gioco stando ad una distanza minore di 9.15, anche se questa non viene richiesta.
Visto che si trova volutamente a un metro è giusto ammonire, visto che ci si trova anche a centrocampo.
Questo genere di questioni si gestisce richiamando immediatamente il calciatore che sta vicino al pallone, dicendogli di allontanarsi anche se l'avversario non chiede la distanza perché è un suo diritto battere subito e senza nessuno che lo impedisca. Se dopo un richiamo fatto, in una seconda circostanza lo stesso calciatore, o uno della stessa squadra, si rimette davanti in quel modo, arriva il giallo.
Le regole sono molto chiare in questo.
L'arbitro nella circostanza, oltre che sbagliare, è stato passivo nel gestire la situazione, doveva dire al calciatore di allontanarsi, o avvicinarsi lui e richiamarlo ufficialmente, invece è rimasto a molti metri di distanza ad attendere passivamente quando era chiaro che chi aveva la punizione la voleva battere in fretta senza nessuno che lo impedisse.
Invece per le punizioni al limite delle aree fa comodo a chi ha la punizione da battere ad avere la distanza posta a 9.15, quindi in quei casi si fischia sempre.
Discorso diverso anche se un giocatore si trova casualmente a meno di 9.15, magari perché ha appena fatto fallo o perché si trova semplicemente lì: se non fa nulla per prendere il pallone o se è il pallone ad andare verso di lui, perché battuto male ad esempio, tutto regolare.
Ultima cosa: l'ammonizione non deve essere automatica se un calciatore che ha una punizione a favore mette giù il pallone e batte apposta contro l'avversario lì davanti. Va valutato se il giocatore davanti ostruisce apposta o no, e in molti casi è l'attaccante furbo che per guadagnare un giallo mette giù il pallone e calcia addosso all'avversario che non ha avuto ancora il tempo di allontanarsi. In questo caso il modo ideale di comportarsi è interrompere il gioco, dire a chi batte la punizione che siete voi a decidere chi deve essere ammonito e che se lo fa ancora la prossima volta lascerà giocare. Magari dire anche al difensore di essere più veloce ad allontanarsi non è male.
Aggiungo dopo aver letto l'ultimo messaggio di Schiri: la controversia nasce dal fatto che al limite delle aree è tollerato che si vada sul pallone, anche se il regolamento non lo tollererebbe. Diciamo quindi che fino alla 3/4 campo, per evitare di perdere tempo e di fermare il gioco, bisogna sempre cercare di far rispettare la distanza senza fischiare.