da Luca Marelli il dom mag 17, 2015 8:59 pm
1 - Giusta l'espulsione. Non valuto il fallo (che, a sensazione, pare esserci) dato che non abbiamo una visuale nemmeno lontanamente adeguata per un parere credibile. Nell'occasione evidenzio due aspetti:
A - Bravissimo Morreale nell'esibizione della scelta disciplinare, cartellino rosso a distanza adeguata dal calciatore, senza esitazioni di sorta, con linguaggio del corpo che comunica grande sicurezza;
B - A parte un singolo calciatore che protesta senza troppa convinzione, gli altri giocatori dell'Ascoli si disperano per l'episodio in previsione di una gara che si complica notevolmente e non per la scelta arbitrale.
2 - E' l'episodio che ho segnalato nel thread dedicato alla CAN PRO. Tutto dipende da chi colpisce il pallone per ultimo prima della segnatura della rete. Decisione MOLTO complessa per l'assistente che deve decidere da 25 metri di distanza e, sostanzialmente, si fida giocoforza della propria intuizione. La sensazione è che l'ultima deviazione sia del difendente della Reggiana ma siamo nel campo del "non errore".
3 - Intervento da rosso diretto, condotta violenta piuttosto evidente dato che il calciatore dell'Ascoli non ha alcuna possibilità di giocare il pallone e la gamba viene portata ad un'altezza assolutamente inconferente con lo svolgimento dell'azione. L'espulsione differita per "perdita di senno" nasconde parzialmente l'errore che, comunque, non si può sottacere.
4 - Poco da rilevare sull'ultima espulsione, solo un ringraziamento alla buona sorte se l'attaccante dell'Ascoli non provoca danni fisici all'avversario.
Evidenzio un ultimo particolare, a mio parere importante. Anzi due.
a - Al fischio finale nessun calciatore dell'Ascoli abbozza la minima protesta nei confronti di Morreale, a parte un giocatore che si avvicina ma discute con mimica piuttosto serena. La percezione esterna è quella di un arbitro con eccellente ascendente, in campo di protagonisti che si rendono conto che la gara è stata decisa non dalle decisioni arbitrali ma dagli episodi.
b - imbarazzante il commento finale dell'autore del "pezzo". Purtroppo la mentalità è difficile cambiarla e non vedo miglioramenti in merito ma una preoccupante (citando il meraviglioso Aldo Giordani) "finitimità", cioè un non troppo celato desiderio di apparire "simpatico" alla tifoseria della città in cui si lavora.