Juventus - Real Madrid

[cielos+blu]

Riscontro nei riguardi dell'episodio di Ramos una severità singolare (non sappiamo nè cosa abbia detto, nè a chi): se questo fosse il metro di valutazione uno come Chiellini (che non di rado irride l'arbitro lucidamente, non "sotto sforzo") sarebbe in tribuna ogni domenica!! Nella stessa partita Dani Alves, dopo un fallo fischiatogli per trattenuta di Isco, se ne va mimando vistosamente e ripetutamente con le mani "ma cosa fischia?". Ribadisco che a me Brych è piaciuto: molto meno i fischi del pubblico italiano quando sul palco è stata premiata la squadra arbitrale ! Non è che ci fosse anche qualche utente del forum tra loro?

[gad]

Riscontro nei riguardi dell'episodio di Ramos una severità singolare (non sappiamo nè cosa abbia detto, nè a chi): se questo fosse il metro di valutazione uno come Chiellini (che non di rado irride l'arbitro lucidamente, non "sotto sforzo") sarebbe in tribuna ogni domenica!!

Riguardo la severità singolare scinderei due livelli:

1)Il giudizio sulla prestazione arbitrale. Per un arbitro internazionale andare a fischiare quattro falli e sventolare un paio di cartellini nel modo corretto è il minimo sindacale. Se fossi l'osservatore di questo arbitro e dovessi entrare in spogliatoio a fine gara posso raccontargli che è stato bravo perchè ha fatto bene il minimo sindacale? O è scontato che lo sappia fare dal momento che si tratta di una finale di UCL? Bene dal momento che lo è l'unico parametro sensato di valutazione diventa quella cosa che va oltre il minimo sindacale e cioè questo episodio. Ecco perchè "occorre" tutta questa severità perchè questo arbitro che stava già in cima si è dimenticato di fare l'unica cosa che portarlo ancora più in alto. Con l'agggravante che non si tratta di un fuorigioco che neanche l'occhio di falco, ma di un giocatore che prima ti sbraita in faccia e poi organizza un teatrino tra l'assistente e l'arbitro.
Fosse accaduto nella gara di Juniores dove arbitra il mio collega al secondo anno di attività la valutazione e gestione di un episodio del genere non avrebbe meritato la stessa severità.

2) Il fatto tecnico. Il "dissing" con l'assistente a differenza di tutti gli altri casi di espressione di dissenso si inserisce in un contesto più ampio (già litigato con l'assistente due secondi prima, nessun fallo contestato, tono irrosorio,ecc,ecc...). Nessun arbitro ha la possibilità di sanzionare tutte le proteste ne avrebbe senso farlo perchè ci sta, dal momento che esiste l'agonismo, un po' di rabbia (ho detto un po', non si intenda che allora si può fare qualunque cosa) ma questa si. Cioè un conto è dire ad un vigile che ti ha palettato "ma che c***o multi"; un conto è trovare una pattuglia a bordo strada, fermarsi, abbassare il finestrino e dirgli "oh, sto andando a 30/h la multa mica me la puoi fare". Questo si chiama prendere per i fondelli ed è diverso dal protestare, e anche dall'insultare perchè qui, non c'era alcun motivo per farlo se non per il gusto di farci passare per scemi: cosa riuscita, peraltro, e che sottolinea ancor di più la necessità di essere severi.

[referee15]

Riscontro nei riguardi dell'episodio di Ramos una severità singolare (non sappiamo nè cosa abbia detto, nè a chi): se questo fosse il metro di valutazione uno come Chiellini (che non di rado irride l'arbitro lucidamente, non "sotto sforzo") sarebbe in tribuna ogni domenica!!

Riguardo la severità singolare scinderei due livelli:

1)Il giudizio sulla prestazione arbitrale. Per un arbitro internazionale andare a fischiare quattro falli e sventolare un paio di cartellini nel modo corretto è il minimo sindacale. Se fossi l'osservatore di questo arbitro e dovessi entrare in spogliatoio a fine gara posso raccontargli che è stato bravo perchè ha fatto bene il minimo sindacale? O è scontato che lo sappia fare dal momento che si tratta di una finale di UCL? Bene dal momento che lo è l'unico parametro sensato di valutazione diventa quella cosa che va oltre il minimo sindacale e cioè questo episodio. Ecco perchè "occorre" tutta questa severità perchè questo arbitro che stava già in cima si è dimenticato di fare l'unica cosa che portarlo ancora più in alto. Con l'agggravante che non si tratta di un fuorigioco che neanche l'occhio di falco, ma di un giocatore che prima ti sbraita in faccia e poi organizza un teatrino tra l'assistente e l'arbitro.
Fosse accaduto nella gara di Juniores dove arbitra il mio collega al secondo anno di attività la valutazione e gestione di un episodio del genere non avrebbe meritato la stessa severità.

2) Il fatto tecnico. Il "dissing" con l'assistente a differenza di tutti gli altri casi di espressione di dissenso si inserisce in un contesto più ampio (già litigato con l'assistente due secondi prima, nessun fallo contestato, tono irrosorio,ecc,ecc...). Nessun arbitro ha la possibilità di sanzionare tutte le proteste ne avrebbe senso farlo perchè ci sta, dal momento che esiste l'agonismo, un po' di rabbia (ho detto un po', non si intenda che allora si può fare qualunque cosa) ma questa si. Cioè un conto è dire ad un vigile che ti ha palettato "ma che c***o multi"; un conto è trovare una pattuglia a bordo strada, fermarsi, abbassare il finestrino e dirgli "oh, sto andando a 30/h la multa mica me la puoi fare". Questo si chiama prendere per i fondelli ed è diverso dal protestare, e anche dall'insultare perchè qui, non c'era alcun motivo per farlo se non per il gusto di farci passare per scemi: cosa riuscita, peraltro, e che sottolinea ancor di più la necessità di essere severi.

Scusa Gad, ma non sono d'accordo. Al punto 1) tu definisci quello dell'arbitro un errore, senza però sapere cosa effettivamente è stato detto. Ammonire nuovamente il calciatore perchè ha indicato il pallone è eccessivamente punitivo.
Al punto 2) invece tu dici che "Nessun arbitro ha la possibilità di sanzionare tutte le proteste ... ma questa si". Secondo me è stato uniforme nella gestione delle proteste dei calciatori, quindi per me, in assenza di certezze su cosa dica Ramos, la decisione dell'arbitro è corretta.

[gad]

quindi per me, in assenza di certezze su cosa dica Ramos

A seguire elenco i motivi per cui un calciatore deve parlare con un assistente prima che non segnali nulla, eccetto mandarlo a quel paese:













Mi pare tutto, spero di non aver dimenticato nulla.

[referee15]

quindi per me, in assenza di certezze su cosa dica Ramos

A seguire elenco i motivi per cui un calciatore deve parlare con un assistente prima che non segnali nulla, eccetto mandarlo a quel paese:













Mi pare tutto, spero di non aver dimenticato nulla.

Grazie per il contributo Gad.
A seguire elenco gli episodi degli ultimi 100 anni dove è stata comminata un'ammonizione perchè il calciatore ha indicato il pallone immediatamente dopo un contrasto:













Mi pare tutto, spero di non aver dimenticato nulla.

[gad]

seguire elenco gli episodi degli ultimi 100 anni dove è stata comminata un'ammonizione perchè il calciatore ha indicato il pallone immediatamente dopo un contrasto

Nessuno ha mai detto di volerlo ammonire perchè ha indicato il pallone in piena uniformità tecnica con i colleghi del secolo scorso.

[referee15]

seguire elenco gli episodi degli ultimi 100 anni dove è stata comminata un'ammonizione perchè il calciatore ha indicato il pallone immediatamente dopo un contrasto

Nessuno ha mai detto di volerlo ammonire perchè ha indicato il pallone in piena uniformità tecnica con i colleghi del secolo scorso.

Molto bene. Poichè il regolamento non ti consente di ammonire un calciatore per il solo fatto di aver parlato, Ramos non andava ammonito.

[gad]

non andava ammonito

Infatti, la sanzione disciplinare per ciò che ha fatto da quando tocca il pallone a quando incrocia Cuadrado è il cartellino rosso.

[tony]

Se proprio vogliamo da qualche parte c'è scritto che la comunicazione tra giocatori e ufficiali di gara è: solo il capitano può rivolgersi all'arbitro, a gioco fermo e per chiedere spiegazioni, dopodiché mi pare che chi ha già arbitrato una partita di calcio sappia capire che ci sono atteggiamenti che meritano l'ammonizione o l'espulsione a prescindere, altri un po' meno a prescindere eccetera.
Il problema che pone bracco75 è a mio avviso nei seguenti termini: vogliamo mantenere degli standard di comportamenti leciti, concessi e banditi dalle partite del campionato / coppa ecc.: deve avvenire dall'inizio del campionato, non cominciando dalla finale e non è una cosa trascendentale. Lo dimostra il fatto che giocatori e arbitri italiani adottano il doppio standard "serie A" e "Europa" e nessuno si meraviglia del fatto che in campionato si può fare quel cavolo che si vuole e in coppa invece non proprio. Non credo di aver seguito sufficientemente la champions quest'anno per stabilire se in finale l'asticella è rimasta alla stessa altezza che durante la stagione oppure no.