Australia- Arabia Saudita

[mercarte]

Fino al 2016 faceva parte della loro cultura, col 2017 devono essersi aggiornati.

[gad]

c'è la questione che loro l'hanno messa sul piano culturale.

Il piano culturale c'azzecca come i cavoli a merenda se la cosa è codificata da un regolamento, se poi a qualcuno non va bene il regolamento per ragioni culturali va benissimo, basta inoltrare richiesta e farlo modificare in modo tale che vengano comprese le ragioni culturali di tutti. Fermo restando che l'importante non è il "mezzo" ma il fine: ad esempio può che essere che in New Zealand il minuto di silenzio non faccia parte della loro cultura e proprio gli faccia ribrezzo farlo perchè per loro è una cosa offensiva; perfetto durante il minuto di silenzio ti fai la Haka in mezzo al campo e tutti contenti.
Ah, ovviamente le ragioni culturali non esistono: è che evidentemente non gliene fregava niente.

[marblearch]

Tuttavia dal video non si percepisce l'atteggiamento dei giocatori nè delle persone in panchina. La consuetudine (occidentale?) di disporsi tutti abbracciati a centrocampo è appunto solo come tale e, spontaneamente, nata senza che il Regolamento la codificasse. Voglio dire che un conto è nel minuto distrarsi, saltellare, parlare, fare gesti tali ed inequivocabili di disinteresse, un conto è disporsi a caso nel terreno di gioco, come d'altra parte è stato fatto per decenni in tutti i campi del mondo, mantenendo un atteggiamento di composta solidarietà. Sinceramente questo non si riesce a capire, pertanto mi asterrei dalla intensa censura che, mi pare, si stia destinando a questo evento.

...a quanto pare, dall'intervento di GAD , i calciatori hanno continuato a riscaldarsi, pertanto la censura (per quanto mi riguarda) è totale. Rimane il fatto che "la scelta" di quali eventi luttuosi portare all'attenzione o meno per il minuto di raccoglimento è abbastanza aleatoria. Se in Europa ( e ovviamente in Australia ) la sensibilità su questo attentato è spiccata e da tutti noi condivisa (visto che "ci tocca" da vicino...geograficamente, culturalmente, valorialmente), non potrebbe essere lo stesso in altre realtà, magari desiderose di fare il minuto per (chessò) i morti nell'attentato al Parlamento di Tehran o per qualche "bomba amica" caduta per errore su qualche ospedale siriano o su un matrimonio agfgano o su un autubus israeliano preso d'assalto o per qualche bombardamento sui civili in Palestina. Sinceramente eviterei i minuti di raccoglimento, se non per grandi personaggi sportivi o calcistici a cui rendere onore.

[gad]

Sinceramente eviterei i minuti di raccoglimento, se non per grandi personaggi sportivi o calcistici a cui rendere onore.

Trovo che lo sport possa permettersi di condannare le morti violente a prescindere dalle divergenze storico-politico-ideologiche che insistono tra i vari paesi altrimenti non ha molto senso star qui a bastonarci tafazzianamente con slogan come "for the game, for the world", e le più disparate iniziative in questo senso per poi gettare la spugna quando davvero conta di fronte ad interessi economici o per evitare divergenze.
Trovo che quando due paesi si incontrano a vivere un momento di sport sia cosa buona e giusta, se la sensibilità dell'uno è colpita da un evento luttuoso a vario titolo che l'altro per rispetto partecipi. Tutto questo fermo restando che le cose devono essere autorizzate da un ente superiore che abbia la decenza di promuovere solo quanto di reale importanza e che abbia motivazioni solide ed un senso "etico" a fare da sfondo.

[quagliabella]

per me sono da definire con l'epipeto che usa Vittorio Sgarbi. Sempre xxxxx sono e sempre xxxxx saranno. e pure buona giornata ai sofisti che provano a trovare argomenti per giustificarli!

[marblearch]

Sinceramente eviterei i minuti di raccoglimento, se non per grandi personaggi sportivi o calcistici a cui rendere onore.

Trovo che lo sport possa permettersi di condannare le morti violente a prescindere dalle divergenze storico-politico-ideologiche che insistono tra i vari paesi altrimenti non ha molto senso star qui a bastonarci tafazzianamente con slogan come "for the game, for the world", e le più disparate iniziative in questo senso per poi gettare la spugna quando davvero conta di fronte ad interessi economici o per evitare divergenze.
Trovo che quando due paesi si incontrano a vivere un momento di sport sia cosa buona e giusta, se la sensibilità dell'uno è colpita da un evento luttuoso a vario titolo che l'altro per rispetto partecipi. Tutto questo fermo restando che le cose devono essere autorizzate da un ente superiore che abbia la decenza di promuovere solo quanto di reale importanza e che abbia motivazioni solide ed un senso "etico" a fare da sfondo.

Le morti violente sono molte. Su quelle che ci colpiscono di più ci soffermiamo. Sulle altre...sorvoliamo. Come dice l'utente Quaglia qui sopra, i cammellieri liquidiamoli con qualche epiteto e sia finita ( dividiamo poi il mondo tra quelli buoni e quelli cattivi e tutto è semplice, un passo a destra e siamo fra i buoni, un passo a sinistra e ci sono i cattivi). Tuttavia credo che in Siria siano avvenute stragi di civili. Nessuno ha mai pensato di fare un minuto di raccoglimento. Evidentemente ci sono sensibilità e sensibilità, morti e morti,bambini e bambini. Prendiamone atto e sia finita.

[gad]

Tuttavia credo che in Siria siano avvenute stragi di civili

Indubbiamente, penso che per loro però non si tratti di morti di serie B ma semplicemente il minuto di silenzio non si faccia perchè da una parte la Siria non ne ha mai fatto richiesta ne avrebbe senso che lo facesse dal momento che ne condivide la responsabilità.
Inoltre, riguardo ai morti(civili) in Siria si tratta comunque di vittime di "guerra": non mi sembra molto sensato fare il minuto di silenzio oggi e ricominciare a sparare domani... quando avranno finito avrà senso farlo. Fermo restando che ciò non vuole giustificare che ci si metta a sparare.

[ale]

E comunque se in Europa o nei paesi con la nostra cultura si facesse un minuto di silenzio per le vittime della Siria o di qualche attentato avvenuto nel mondo arabo, sono sicuro che nessuno si permetterebbe di non rispettarlo. Un conto è rendere omaggio solo alle vittime di certi attentati e "ignorarne" altre (cosa che effettivamente per forza di cose succede), un altro conto è trovarsi di fronte alle vittime di un attentato e mancare loro di rispetto e offenderle, come è accaduto in questa partita

[phileasfogg]

E comunque se in Europa o nei paesi con la nostra cultura si facesse un minuto di silenzio per le vittime della Siria o di qualche attentato avvenuto nel mondo arabo, sono sicuro che nessuno si permetterebbe di non rispettarlo. Un conto è rendere omaggio solo alle vittime di certi attentati e "ignorarne" altre (cosa che effettivamente per forza di cose succede), un altro conto è trovarsi di fronte alle vittime di un attentato e mancare loro di rispetto e offenderle, come è accaduto in questa partita

Quoto in toto.

[sandrodiaz]

Scusami gad (non cito perchè da telefono mi è impossibile/non sono in grado di farlo), ma mi citeresti quale norma del regolamento (del calcio? FIFA?) i sauditi hanno violato, a parte quella del buon senso comune? (che comunque non basta per un provvedimento)