Australia- Arabia Saudita

[gad]

Del regolamento del gioco del calcio nessuna. Il regolamento non "legifera" a riguardo.
Se hanno fatto un minuto di silenzio è perchè c'è un regolamento della competizione che prevede che qualcuno possa disporlo e che le squadre debbano effettuarlo.

[tony]

Scusami gad (non cito perchè da telefono mi è impossibile/non sono in grado di farlo), ma mi citeresti quale norma del regolamento (del calcio? FIFA?) i sauditi hanno violato, a parte quella del buon senso comune? (che comunque non basta per un provvedimento)

Se è proprio necessario dire anche le cose ovvie, va bene.
E' stato ordinato di effettuare un minuto di raccoglimento (possibilità prevista dal regolamento, regola 8). Visto che il regolamento non dà la definizione di "minuto di raccoglimento" (come non da la definizione di "scarpa" o di "fischietto") è necessario rivolgersi a qualche altra fonte.
Raccoglimento, dal mio dizionario Devoto-Oli 2000 Ed. Le Monnier:

1. Atteggiamento di meditazione contrassegnato da religioso fervore o da composta serietà.
Il r. dei fedeli durante la Messa, un minuto di raccoglimento per le vittime della sciagura
2. rar. Nome d'azione del verbo raccogliere nei suoi vari significati.

Quindi era stato previsto un momento di meditazione in composta serietà con inizio e fine stabiliti da fischi arbitrali.

A questo punto questi signori avevano la possibilità di partecipare alla commemorazione delle vittime di un grave attentato compiuto da terroristi islamici, quindi almeno nelle apparenze risultare contro il terrorismo. Hanno preferito fare altro, e escludendo che nel gruppo ci fosse un 100% di idioti, direi nella consapevolezza del principio per il quale qualsiasi comportamento, soprattutto se fuori della norma, comunica qualcosa. (ex pluribus: http://www.unipegaso.it/materiali/PostL ... one_II.pdf, 5 assiomi della comunicazione di Paul Watzlawick, 1978)
Qualcuno (portavoce?) ha addotto la questione culturale. Patetico a dir poco, primo perché non ho evidenza che sia sempre accaduto che le nazionali di quei paesi si comportino così, secondo perché mi risulta che se si volesse, la preghiera silenziosa è contemplata anche dall'islam. Devo spiegare anche quante altre cose avrebbero potuto fare se proprio non volevano stare con i piedi sul cerchio di centro campo a guardare il pallone?
Ultimo, non hanno violato una "norma di buon senso comune" che può essere mio ma non tuo, se ne sono proprio sbattuti di quel "RESPECT" che è tanto bello vedere cucito sulle maglie (maglie UEFA a dire il vero), ma che è il tema centrale del preambolo al codice etico della FIFA scaricabile qui http://www.fifa.com/governance/independ ... index.html (prima pagina dopo l'indice).
Come è vero che spero siamo tutti d'accordo che i saluti romani di Di Canio andavano sanzionati anche se si volesse proprio andare a guardare in punta di regolamento la cosa sarebbe parecchio tirata e perché a nessuno verrebbe in mente di dire che erano un ricordo della Roma di Giulio Cesare, Tiberio e coevi.

Poi se vogliamo credere a quella della cultura che non prevede questa o quella cosa, oppure giustificare l'ingiustificabile, siamo in un paese libero.

[gad]

Condivido quanto scritto.
Però...
La valutazione "tecnica" gesto corretto/gesto scorretto secondo me può essere fatta solo in modo oggettivo in base ad eventuali disposizioni regolamentari o atti formali. Cioè questo gesto non va sanzionato perchè è culturalmente giusto,eticamente sbagliato o chissa quale altra L mentale ma perchè incasellabile dentro o fuori da quanto previsto da una norma.

La valutazione sul fatto che sia opportuno o meno obbligare tutte le squadre a prendere parte al minuto di silenzio, la discussione culturale ecc,ecc,ecc è da fare fuori dal campo; ed è anche giusto che si faccia di fronte ad un ovvietà perchè è opportuno che le regole "tecniche" del punto sopra abbiano le giuste motivazioni e tengano conto delle esigenze di tutti in modo questo in ultima analisi perchè nessun fascista possa venire a dire "eh ma secondo me è giusto", se tutti insieme fascisti compresi abbiamo codificato che è scorretto.
Poi, nel caso specifico le motivazioni culturali e blablabla non stanno ne in cielo ne in terra, il substrato vero è che di quei morti a loro non frega nulla.

[gadamer]

La valutazione "tecnica" gesto corretto/gesto scorretto secondo me può essere fatta solo in modo oggettivo in base ad eventuali disposizioni regolamentari o atti formali. Cioè questo gesto non va sanzionato perchè è culturalmente giusto,eticamente sbagliato o chissa quale altra L mentale.

La valutazione può e deve essere fatta dall'arbitro. Non per prendere lui una decisione s'intende, ma per metterlo a referto a disposizione dell'organo giudicante (magari in questo caso ridondante in quanto le immagini parlano da sole). Il codice di giustizia sportiva (do' per scontato che l'arbitro debba conoscerlo, se così non è il mio ragionamento decade):
Art. 1bis
Doveri e obblighi generali
1. Le società, i dirigenti, gli atleti, i tecnici, gli ufficiali di gara e ogni altro soggetto che svolge
attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevante per
l’ordinamento federale, sono tenuti all'osservanza delle norme e degli atti federali e devono
comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile
all’attività sportiva.
Quindi direi proprio che il comportamento dei sauditi non è stato conforme a correttezza e probità. Poi tutti i ragionamenti extra-sportivi che ho letto (uno escluso e lascio indovinare quale) contengono chi più chi meno grani di verità sia in termini di etica vera quanto di etica esibita.

[thedruyd]

C'é poco da dire...gesto a dir poco incivile. Un calciatore prima di essere sportivo dovrebbe essere uomo con un codice etico da seguire come decalogo della propria vita...qui come decalogo é stato scelto il libretto delle istruzioni per un mobile Ikea che, forse, avrebbe chiesto una maggiore civiltà...resto basito dinanzi a questi atteggiamenti, ma ancor di più resto basito dinanzi a certi commenti.