BlueLord ha scritto:Visto ora l'episodio di Higuain. Il contatto minimo c'è sicuramente, ma signori, come cade Higuain fa onestamente davvero ridere. Questo ha chiaramente indotto Abisso ad ammonire, a prescindere dall'esistenza o meno del contatto, appunto, perché la volontà dell'argentino era chiaramente quella di ingannare l'arbitro. Nella fattispecie, quelle braccia alzate durante la caduta, a mio parere, rendono la situazione veramente comica. Se non avesse fatto quella sceneggiata, avrebbe ottenuto un fischio a favore. Non me la sento di criticare Abisso, perché dinanzi a cose del genere in campo ti cascano le braccia.
Sul gesto successivo, putroppo viene inquadrato Higuain in primo piano mentre lo fa, non possiamo sapere se Abisso stesse guardando o meno. Io sono convinto di no: non avrebbe infatti avuto problemi a mostrare un rosso diretto, nel caso avesse visto. Probabilmente stava scrivendo il nome per l'ammonizione...
Ricordo che facevo sempre lo stesso ragionamento anni fa. I giocatori cadevano in questo modo, accentuando evidentemente in maniera innaturale la caduta, e il fallo veniva quasi sempre assegnato. A metà degli anni novanta era la norma vedere i giocatori cadere in seguito a uno sgambetto come se avessero subito una fucilata alle spalle, il che non implicava necessariamente una simulazione o il fatto che, di fondo, un contatto e un fallo lo avessero subito. Poi a poco a poco queste sceneggiate si sono diradate. Mi chiedo, è cambiata l'attenzione degli arbitri dietro direttive precise, è cambiato l'atteggiamento dei giocatori? ieri ho avuto un sussulto di nostalgia. Un giocatore, che pure aveva subito fallo, cadere in quel modo non lo vedevo da anni.