da tommylea il gio dic 21, 2017 9:44 pm
Sono d'accordo con chip988, aspetto volentieri 5 minuti in più pur di esser certo che il rigore o l espulsione sono corretti. Devo dire che il Var da questo punto di vista é stata una decisione all avanguardia della federazione.
D'altra parte però, vedo che rimane ancora comunque una forte componente soggettiva dell'arbitro e anche poca chiarezza del regolamento su alcune situazioni. Per esempio, sui falli di mano, é scomparso il concetto dell'involontarietá, sostituito da quello del volume del corpo. Però, proprio in questa partita, é evidente che il giocatore in presunto fallo tocca il pallone con un braccio disteso che neanche un nuotatore...Non è chiaro quando è fallo di mano e quando no. Come fa l'arbitro, in maniera sufficientemente oggettiva, a considerare quando il movimento del braccio é "consono con la biomeccanica dell'azione atletica"? Perché anche questo si sente dire dai commentatori. Allora di fatto c'è ancora il concetto di involontarietà e l'arbitro lo ha applicato irregolarmente.