Evidentemente alla fine credo che l'unica motivazione sia che non abbiano avuto certezze.
Se devo dare un'opinione sulla base di questo primo anno di VAR in serie A, dico che spesso non è stato un VAR "totale", nel senso che molte situazioni non sono state giudicate nella loro totalità o per mancanza di immagini o per mancanza di strumenti raffinati ad hoc.
In molti di questi casi, poi sono venute fuori immagini chiarificatrici in maniera totale, come il fallo di mani in Sampdoria - Sassuolo non visto da Gavillucci e non suggerito da Tagliavento al VAR.
Questo significa che è stato spesso un VAR "monco", monco non nel concetto stesso di VAR, ma monco perché mancante di quelle informazioni e materiale che servirebbero a chi sta dietro ad un monitor per una valutazione totale.
Si può migliorare per l'anno prossimo? Secondo me si può migliorare, e ribadisco che uno dei punti fondamentali è che le immagini, da ogni angolazione, siano in immediato possesso dei VAR e questi si prendano sempre il tempo necessario per fare la loro valutazione. Altrimenti la valutazione VAR è assimilabile ad una valutazione di campo, non essendoci quegli strumenti che sono prerogativa della sua differenziazione.
Ma ci si può riferire anche ai rigori evidenti che non sono stati suggeriti: perché ad esempio ieri Pasqua, a fronte di un errore evidente, non si è preso più tempo per capire meglio e magari quasi poi obbligare Pairetto alla revisione?
Insomma, a fronte di una tecnologia che è stata introdotta bene e ha corretto quasi tutti gli errori chiari, ci sono evidenti spunti per un miglioramento a partire dall'anno prossimo. Ma il più deve essere fatto da chi fornisce immagini in maniera immediata, altrimenti se abbiamo a che fare con un VAR non nella sua completezza, non abbiamo una logica di affidarci ad esso invece di lasciare, magari, la decisione di campo.