Perotti non sarà promosso, e non lo sarebbe stato nemmeno al netto di questo errore.
Detto questo, la topica è evidente, aldilà dei soliti discorsi sui sacrifici, sulle gogne etc etc.
I sacrifici li fanno tutti, avere rispetto per gli stessi non vuol dire non criticare o non far notare un errore, soprattutto se di natura macroscopica come questo.
Perotti, come dice giustamente Luca sulla Gazzetta, non è un fenomeno oggi, e non lo era nemmeno ai tempi della Can D e della Cai.
E' un arbitro discreto, che dopo 5 anni di Lega Pro ha "imparato" ad arbitrare in categoria, ma è stato sovraccaricato di responsabilità dimostrandosi non all'altezza della designazione.
Questo è un episodio che deriva da un "tilt" totale, non è una svista, ma è il fischio di chi aspetta l'episodio giusto e lo vive anche come una liberazione, perchè purtroppo ha perso completamente lucidità.
Detto questo, concordo con chi dice che la gestione della Lega Pro da un paio d'anni a questa parte sia deficitaria.
Quest'anno poi si è toccato il culmine con il "classifichegate" che dal mio punto di vista rappresenta un episodio gravissimo, che coinvolge la commissione intera.