Onestamente io non ho visto le altre prestazioni di Cunha, ma sono abbastanza sicuro che un collega della CAN B non avrebbe arbitrato peggio.
In una partita semplicissima, con zero episodi dubbi, pochissime scorrettezze e un clima - come si è detto - da amichevole, l'uruguayano ha sfoggiato:
Uno spostamento quantomeno scadente (disturbando più volte l'azione dei calciatori e addirittura rischiando di prendere in pieno un tiro dal limite dell'area diretto in porta!);
Una prevenzione inesistente (e infatti la tensione tra i giocatori è arrivata alla fine);
Una gestione disciplinare molto rivedibile (due gialli netti risparmiati nel primo tempo e uno nel secondo - clamoroso - per una evidente e vigorosa spinta).
Benino, invece, sull'aspetto tecnico, ma solo grazie alla mancanza di occasioni anche marginalmente complesse su cui decidere (e infatti quand'è capitata l'occasione ha subito sbagliato, non vedendo un fallo clamoroso per il Belgio al limite dell'area francese).
Non stiamo parlando di una prestazione disastrosa solo perché la partita, per come è stata giocata dalle squadre, ha impedito al sudamericano di sbagliare troppo. Spiace dirlo, ma se fosse stato designato per Portogallo-Spagna (o Croazia-Argentina o Germania-Messico) sarebbe stato bocciato subito e senza appello. Far fare ad un arbitro due partite così insignificanti come Francia-Australia e Spagna-Iran per poi affidargli direttamente una semifinale è una scelta completamente inspiegabile.