In tutti i casi il provvedimento tecnico è sempre lo stesso: calcio di punizione.
Inoltre per "interferenza" non si intende solo qualcosa di "contatto". Alla regola 5 (pag 46), tra le interferenze c'è anche l'illuminazione che viene a mancare o un fischio proveniente dall'esterno che viene scambiato per quello dell'arbitro.
Anche il solo fatto di entrare sul terreno di gioco (senza contatto con alcun giocatore o il pallone) è un'interferenza.
I casi in cui si riprende con una rimessa da parte dell'arbitro sono quelli in cui l'interferenza/infrazione non è causata da uno tra giocatori di riserva/sostituiti/espulsi/dirigenti, ad esempio il pubblico o un raccattapalle.
Questo è specificato bene anche a pag 28:
Se un dirigente, un calciatore di riserva, sostituito o espulso o una persona
estranea entra sul terreno di gioco, l’arbitro deve:
• interrompere il gioco soltanto se c’è un’interferenza con il gioco
• fare uscire la persona alla prima interruzione di gioco
• assumere i provvedimenti disciplinari appropriati
Se il gioco viene interrotto e l’interferenza era da parte di
• un dirigente, un calciatore di riserva, sostituito o espulso, il gioco riprende con un
calcio di punizione diretto o di rigore
• una persona estranea, il gioco riprende con una rimessa dell’arbitro