Bando alle ciance, che lasciano il tempo che trovano, ritengo che la gara sia stata un ottimo esempio su come un Arbitro possa soffrire il decorso confuso di una gara di calcio. La partita è stata orribile per un livello così alto ma, allo stesso tempo, così piena di colpi di scena da richiedere doti di concentrazioni molto elevate. Anche l'atmosfera dello stadio, surreale, ha forse giocato un ruolo "detrattivo" in chiave di mantenimento della concentrazione. L'impressione personale che la concessione del recupero sia stata valutata dall'Arbitro come una sorta di "stacco", come il ciclista che smette di pedalare a due metri dal traguardo per alzare le braccia. Ma il suo avversario, invece, non molla e vince.
Errore di gioventù, ammissibile per un Arbitro più giovane ma meno per un internazionale.