Lecce-Padova

[emiro1965]

Riesci ad emozionarmi quando parli dei " padri arbitrali".........ma molto è cambiato, moltissimo e lo sai anche tu. Ma vedere movimenti, attegiamenti negli arbitraggi di allora che sono ancora attuali ai giorni nostri non è da tutti o meglio mi rattrista perchè vuol dire che abbiamo una certa età noi che li vediamo. Ma molto è cambiato, moltissimo. Solo un esempio, in questi giorni è passata su sky la finale delle olimpiadi Atlanta 1996, poi solo 20 anni fà, in campo dirigeva un luminare.......quanto mi è parsa già superata, vecchia, la velocità in campo dei giocatori, dell'arbitro.

[BlueLord]

Da Viareggio questo luminare...

[bracco75]

hahahaahahahaha
ma sapete che qualche giorno fa per spiegare un concetto tattico a dei ragazzi dell'ultimo corso, ho fatto vedere loro dei video su Youtube.

Il concetto era:

l'aia è come il marketing ... non si inventa niente ma semmai tutto si trasforma e cambia nome (applicato ai movimenti tattici in campo). Ora si dice che l'Arbitro non deve avere schemi precisi in campo ma deve sapersi adattare al gioco ed al momento agonistico. MA VA!

Milan - Napoli 4-1 1987 Agnolin .... visto come si spostava in campo (assolutamente senza schemi rigidi precisi, pronto a stringere sugli assistenti) hanno fatto una faccia stralunata

Allora ho fatto vedere loro uno "schematico ortodosso" come Carlo Longhi di Roma, in un derby Milan - Inter 2-0 del 1988. E li si sono rinfrancati perchè si ritrovavano nei movimenti.

Allora per sconvolgere ancora di più le loro certezze ho mostrato loro un altro Milan - Inter che mi pare del 88/89 anno dello scudetto interista ... Arbitro D'Elia (nella foto come ammonisce Berti, se qualcuno volesse vedere la scuola salernitana all'opera può andare qui https://youtu.be/VidryyRYcN4?t=40).

Sono rimasti sconvolti nel vedere che questi concetti che oggi riesumiamo come se fosse la pietra filosofale di Harry Potter i nostri padri arbitrali li facevano in campo già negli anni '80.

Tutto sommato, è stato divertente.

-- mer dic 26, 2018 2:00 pm --

..... e come le comminava Rosario Lo Bello !!!!!!!! un maestro.

Con i capelli perfetti e lucidi, uno stile incredibile, un po' come Pietro D'Elia..

https://youtu.be/VidryyRYcN4?t=40

e non dico altro!

Raramente ho sentito applausi dei tifosi all'annuncio del nome del direttore di gara: precisamente, almeno a Bari, solo quando venivano annunciati i nomi di Gigi Agnolin e Pietro D'Elia.

[Observer]

Da Viareggio questo luminare...

se la memoria mi assite... non fece una delle sue migliori performance quella volta!

[bracco75]

Da Viareggio questo luminare...

se la memoria mi assite... non fece una delle sue migliori performance quella volta!

Collina non è mai stato applaudito per dire.

[Indice]

Visto che siamo un po' OT allora vi dico cosa mi manca, più di ogni altra cosa, di quell'epoca: mi manca l'estro, la libertà, la fantasia, la "personalizzazione" nel modo di arbitrare. Oggi, in nome dell'uniformità di giudizio, a mio avviso si viaggia verso un appiattimento dello stile di arbitrare. Si cerca di incanalare tutti gli aspetti della prestazione entro rigidi schemi : il modo di stare in campo, il modo di relazionarsi coi calciatori, il modo di notificare o comminare i provvedimenti, il modo di fare i richiami etc. etc. etc. Come avremmo mai potuto ingabbiare Piero D'Elia, Gigi Agnolin, Paolo Casarin etc. etc. in un modo di arbitrare "impostato e predefinito" ? Impossibile.
Ecco, a me manca questo: la libertà di ogni arbitro di portare in campo il proprio stile. La serenità di arbitrare portando in campo il proprio modo di essere, la propria personalità che è la stessa che riscontravi anche nella loro vita quotidiana.
Ritornerà tutto ciò? Non credo e forse è giusto che sia così; però ....oggi è tutto meno romantico!

[emiro1965]

Non tornerà !!! e giustamente lo dici anche tu. Io sono ancora quell'arbitraggio là e lo vado a cercare , nelle piccole cose, in quello di oggi. Poco, ma qualcosa si trova ancora di "personalizzazione" . Vedo filmati di sedute di allenamento dove si ripetono gesti, azioni e movimenti che vanno in direzione opposta. Ma tutto cambia Indice, accettiamo anche questo. Ma noi quell'arbitraggio là lo abbiamo vissuto e goduto.

[MrSoul]

hahahaahahahaha
ma sapete che qualche giorno fa per spiegare un concetto tattico a dei ragazzi dell'ultimo corso, ho fatto vedere loro dei video su Youtube.

Il concetto era:

l'aia è come il marketing ... non si inventa niente ma semmai tutto si trasforma e cambia nome (applicato ai movimenti tattici in campo). Ora si dice che l'Arbitro non deve avere schemi precisi in campo ma deve sapersi adattare al gioco ed al momento agonistico. MA VA!

Milan - Napoli 4-1 1987 Agnolin .... visto come si spostava in campo (assolutamente senza schemi rigidi precisi, pronto a stringere sugli assistenti) hanno fatto una faccia stralunata

Allora ho fatto vedere loro uno "schematico ortodosso" come Carlo Longhi di Roma, in un derby Milan - Inter 2-0 del 1988. E li si sono rinfrancati perchè si ritrovavano nei movimenti.

Allora per sconvolgere ancora di più le loro certezze ho mostrato loro un altro Milan - Inter che mi pare del 88/89 anno dello scudetto interista ... Arbitro D'Elia (nella foto come ammonisce Berti, se qualcuno volesse vedere la scuola salernitana all'opera può andare qui https://youtu.be/VidryyRYcN4?t=40).

Sono rimasti sconvolti nel vedere che questi concetti che oggi riesumiamo come se fosse la pietra filosofale di Harry Potter i nostri padri arbitrali li facevano in campo già negli anni '80.

Tutto sommato, è stato divertente.

-- mer dic 26, 2018 2:00 pm --

..... e come le comminava Rosario Lo Bello !!!!!!!! un maestro.

Con i capelli perfetti e lucidi, uno stile incredibile, un po' come Pietro D'Elia..

https://youtu.be/VidryyRYcN4?t=40

e non dico altro!

Ahahah bellissimo, manco solo sentire le parole "e jamm' ja, che credi che non ti meriti nu cartellin'?"

[funambolo]

D'Elia...un grandissimo che secondo me ha raccolto meno di quanto meritasse..anche se in quella generazione c'erano mostri dell'arbitraggio..mi ricordo lo spareggio per la UEFA Torino-Juve (un derby già difficile di suo, in più uno spareggio per la UEFA che allora non era snobbata dalle squadre italiane come oggi) vinto ai rigori dalla Juve..un'ammonizione dopo 2 minuti per far capire chi comandava e poi partita corretta e tenuta in pugno benissimo..altri tempi, ma io li rimpiango..
Un Chiffi all'epoca forse nemmeno in Lega Pro sarebbe arrivato