mimoriale ha scritto:Questi sono i “fenomeni” le così dette nuove leve che volete spedire in fretta e furia in Serie A. I vari Giua, Volpi, Massimi, Ayroldi, Sozza, se spediti in A (già fatto con Giua) non è che si bruceranno, ma faranno come nel big bang, scoppiando! Devono stare in B dai 3 ai 4 anni per maturare, visto la maledetta scissione delle CAN. Ma contenti voi delle partite dirette in modo scialbo in A da svariati colleghi in questi ultimi anni, continuate a mandarli giovani in A.
Non ho visto la partita, e sono portato a "scusare" pienamente i tentennamenti al Var di arbitri che non ci hanno praticamente mai avuto a che fare...
Però condivido completamente la ratio del ragionamento di mimoriale: accelerare per mandare su gente non sufficientemente pronta è un autogol, e ti porta ad avere in A degli arbitri che per mesi o addirittura anni possono solamente fare gare di quarta fascia (a mio giudizio vale anche per Chiffi che solo da qualche mese sembra essere uscito da un loop).
Volpi è forte, secondo me molto più di tanti altri, ma proprio per questo un anno in più non potrà che fargli bene.
E al tempo stesso gratificherei uno più "esperto" che in A brutta figura non farebbe.
Certo va detto che a volte uno da mandare su c'è da cercarlo col lanternino...
-- mar gen 14, 2020 5:40 pm --
Addizionale2 ha scritto:Non si chiama osare, ma tentare la fortuna. La colpa non è di Rizzoli, o meglio non principalmente la sua. La colpa è di 12 anni di scelte politiche e non tecniche che hanno prodotto questi Arbitri. Massimo e Serra, piuttosto che Caio o Sempronio cambia poco. Il livello è questo ed ormai se ne sono accorti tutti, ma c’è chi continua a ballare sul Titanic che sta affondando al grido di “ Abbiamo raggiunto quasi la perfezione” Attendiamo le elezioni fiduciosi
Rizzoli, consentimi, sta cercando di togliere le castagne dal fuoco: ha fatto diventare Guida un arbitro forte, ha coltivato Doveri e Calvarese, sta cercando di far uscire buone cose da Abisso.
Certo che mi immagino i suoi diversi stati d'animo nel gestire giovani neo immessi come La Penna e Piccinini piuttosto che Chiffi e Giua.