Observer ha scritto:Che Fabbri abbia commesso un errore a Roma, non ci piove. Il rigore c’è, non è facile da valutare dalla sua posizione perché (semmai) a me Fabbri non è sembrato in quella gara particolarmente brillante dal punto di vista atletico tattico, e quindi ha valutato la situazione da distanza considerevole, con un movimento diagonale verso il centro del terreno di gioco sbagliato (proximity? Between?) e quindi, è incorso in un errore.
A me il rigore non sembra così evidente, eclatante, solare, straordinariamente cristallino come tanti qua lo dipingono, ma questa resta una considerazione mia.
Però mi piacerebbe indurre una riflessione partendo da questo episodio per la nostra crescita comune, che nasce dai numeri. I numeri non sono la bibbia, ma esprimono una tendenza, che è sbagliato non considerare a prescindere. Perché noi possiamo anche pensare di essere i più fighi, i più bravi, ma se poi ci andiamo a confrontare con il resto del mondo e scopriamo che il mondo la pensa diversamente da noi, magari rischiamo di avere un problema.
Parto dalla sensazione che ho: uno dei più importanti lavori di uniformità in valutazione, lo fecero all’IFAB quando esclusero la volontarietà come presupposto dei primi 7 falli regola 12 che vengono puniti con un calcio di punizione diretto. Giustamente, dissero, se noi rendiamo oggettivi i parametri di valutazione quali: “careless, reckless or using excessive force” la finiremo di vedere lo stesso intervento punito in maniera diversa, a seconda della filosofia di gioco, della latitudine o della longitudine.
Difatti, negli anni ’80 le squadre italiane avevano grossi problemi tecnici nelle coppe, perché abituati dagli Arbitri italiani a fischiare anche 50 falli a gara, andavano in Europa e se fosse arrivato un inglese, sarebbero stati dolori perché non fischiava nulla.
Ora, questo problema è (in parte) risolto perché i parametri sono quelli, e sono oggettivi per tutti.
Secondo me, però, nonostante i protocolli VAR siano sanciti dalla IFAB qui https://www.theifab.com/laws/chapter/5 ancora ogni federazione nazionale fa come cavolo gli pare, e la situazione sta impazzendo come la maionese con troppo olio di bassa qualità.
Vediamo qualche statistica relativa a questa stagione sportiva:
Premier League: campionato a 20 squadre, 79 rigori concessi (3.95 in media a squadra)
Bundesliga: campionato a 18 squadre, 72 rigori concessi (4.00 in media a squadra)
Ligue1: campionato a 20 squadre, 87 rigori concessi (4.35 in media a squadra)
Edervise: campionato a 18 squadre, 91 rigori concessi (5.06 in media a squadra)
La Liga: campionato a 20 squadre, 138 rigori concessi (6.90 in media a squadra)
Serie A: campionato a 20 squadre, 155 Rigori concessi (7.75 in media a squadra)
Presuppongo che i dati non me li sono inventati di sana pianta perché una mattina mi andava e non avevo di meglio da fare, ma li ho presi da un sito che usavo per studiare le tattiche e preparare le partite, che è transfermarkt.
Questa è la riflessione che invito tutto il cortese uditorio a fare: non è che da meno di 4 rigori a squadra, a quasi 8 rigori a squadra di media, ci corre una vita nell’interpretazione dei falli e delle punibilità in area di rigore? Stiamo parlando dello stesso continente, delle medesime filosofie di gioco, delle squadre che, una volta varcato il confine nazionale, si sfidano in Europa League e in Champions League.
Non a caso, mi pare di aver letto che la commissione FIFA di Collina voglia prendere in mano la situazione e cercare di uniformare la questione. Perché poi lui si ritrova a Nyon ai raduni, arbitri che in area di rigore fischiano anche gli starnuti, e altri che se non vedono il sangue e non fanno il guanto di paraffina al difensore sicuri che ha sparato alla schiena all’attaccante, non ci pensano nemmeno un secondo a fischiare un rigore.
Se mi sbalio, ovviamente, mi corrigerete!
ps: aggiungo, per amore di statistica, un'altra considerazione sui rigori concessi in Italia. Come fa il Genoa, quartultimo, a essere la squadra che ne ha avuti di più (14) e il Napoli sesto in classifica, a essere ultimo in classifica con 3 rigori concessi. I casi sono due: o il Napoli segna solo da fuori area, o su autorete, o altrimenti c'è qualcosa che nei numeri proprio non mi torna!
Il problema è che Fabbri stia avendo una stagione disastrosa e che più in generale non abbia mai dimostrato nulla in serie a. Ricordo un Atalanta Empoli dove si fece condizionare pesantemente dal pubblico non annullando la rete della vittoria atalantina al minuto 95, palesemente irregolare credo che molti di voi si ricordino di quel episodio... quest’anno sarebbe a rischio dismissione per il rendimento, ma si salverà ancora insieme ad altri messi ancora peggio di lui