La chiamata del VAR in questi casi ci può stare, Aureliano va da protocollo, e fa decidere a Di Bello se sia quella una giocata volontaria o meno, il problema è che manca completamente la comunicazione all'interno del team arbitrale, quando Di Bello va al monitor e decide da sé che deve essere fuorigioco, screditando il lavoro dell'assistente stesso, che non alzava qui in maniera esemplare. Di solito in questi casi, con possibili retropassaggi, si vedono comunque assistenti alzare alla fine della azione, perché non percepiscono il tocco, e allora VAR correttamente interviene. Ma in questo caso, ripeto, Aureliano avrebbe dovuto dar peso al fatto che una valutazione in campo e molto corretta era stata fatta, bisognava pure qualcuno che lo spiegasse a Di Bello. Francamente da osservatore esterno questo errore lo si può etichettare come mancanza di collaborazione all'interno del team arbitrale.
Ora, è diverso se Aureliano ha chiesto e/o comunque DI Bello sapeva della valutazione di Galetto, in quel caso a cambiare la scelta, responsabilità tutta sua. Ma sulle basi di cosa? Aggiungo pure in queste situazioni ci dovrebbe andare anche l'assistente al monitor, visto che a quanto pare alcune decisioni poco convincenti vengono prese.
Intanto partita che si sta innervosendo.