UCL Final 2020

[referi]

Vi prego solo una cosa: non scriviamo cose del tipo che tizio non mi piace perché tiene male la bandierina perché verrebbero risposte piccate. Tipo che il tizio con la bandierina storta è arrivato a fare la finale di UCL ... mentre chi invece fa la critica, se si scopre che non è andato oltre alla CAND fa un po’ ridere ....
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Quello che mi stupisce è che se un giovane assistente in Promozione tiene la bandierina come la tiene Manganelli, 19 osservatori su 20 gli avrebbero detto che la tiene in modo sbagliato e avrebbero pensato che sia immaturo o alle prime armi, anche se è molto bravo, sempre allineato e ha l’occhio millimetrico per il fuorigioco. Mentre nella finale di Champions, il massimo palcoscenico del calcio, non possiamo criticare uno che fa così perchè "arrivato lì può fare come vuole lui". Non ha senso e non è giusto nei confronti con il ragazzo in Promozione che ha lo stesso stile, ma viene sempre detto che è sbagliato.

[Simone De Palma]

Ad uno in promozione ed uno in finale di CL vengono chieste due cose diverse, molto semplice come concetto.

[Observer]

Guarda referi che non volevo mancarti di rispetto. Il. Io pensiero era un po’ più profondo, te lo assicuro.

Sono in roaming, in barca e rientro settimana prossima in Italia. Con iPad è difficile argomentare puntualmente se non ti spiace, al mio rientro mi spiego meglio.

In parte, il concetto è espresso dal collega che ha scritto dopo di te.

[Dode]

Sono in roaming, in barca e rientro settimana prossima in Italia

Ob sei lo stereotipo perfetto del portatore sano di Covid19

[Observer]

Sono in roaming, in barca e rientro settimana prossima in Italia

Ob sei lo stereotipo perfetto del portatore sano di Covid19

Haahahahhahaaha
Notoriamente nel mediterraneo in mare aperto il COVID impazza.
Lo vendono a sacchetti e lo fanno la sera alla “buzzara” con pomodoro aglio e brandy.
comunque tampone già prenotato ... lo faccio all’estero perché mi dicono che al rientro in Italia sia un delirio.

[divisarossa]

Qualche sbavatura qua' e la', tipo il giallo mostrato a Neymar da 40 mt, il brasiliano nel corso della gara ha mandato platealmente a quel paese due volte il DDG, quando ammonisci un tipo "destabilizzante" del genere lo fai a 1 mt di distanza guardandolo negli occhi per dare il massimo di efficacia al provvedimento disciplinare.

Secondo me a Neymar non devi far pesare niente. E' un campione e sa già lui tutto. Credo proprio che il giallo fosse meglio farlo da quella distanza IN QUESTA SITUAZIONE, non sempre chiaramente. Neymar già sapeva del giallo per il fallo e non ha detto altro. O sei già vicino e allora vale quello che dici tu, ma per farlo da vicino avrebbe dovuto fare uno scatto e il calciatore avrebbe potuto prenderlo come gesto di sfida: insomma, il rischio sarebbe stato che se gli fosse scappata una parola o un gesto di troppo, avrebbe dovuto espellerlo.

[OldRef]

Sara' come dici tu, ma non possiamo gestire il medesimo episodio con due approcci diametralmente diversi.

Se, ad esempio, vediamo un Arbitro CAI fare una ammonizione cosi ad un giocatore esperto allora come OA pensiamo subito che il ns ragazzo soffra l'esuberanza/personalita' del giocatore e glielo fai notare nel comportamentale/disciplinare.

A mio parere un episodio del genere va gestito come ho descritto, senza che questo scalfisca la monumentalità di Orsato, che era e' e sara' ancora indiscutibilmente il n.1, ma è un essere umano e puo' sbagliare, in quel caso al giocatore gli vai sotto e se lui non accetta allora lo mandi sotto la doccia, vedrai che la prossima volta si comporta diversamente.

Quello che non capisco è l'eccessivo campanilismo con il quale valutiamo I nostri, non solo qui ma un po' da tutte le parti (vedi Marelli e Roba da Arbitri ad esempio), questo francamente dispiace, a mio modesto parere Orsato ieri è stato bravo ma non bravissimo.

[arrigo]

Orsato ha tenuto in pugno la partita dall'inizio alla fine con una sicurezza granitica, ha fatto sempre scelte consapevoli e razionali, era vicinissimo in ogni circostanza (riguardate in due presunti rigori), ha controllato ogni situazione non facendo mai scelte di comodo. Non si è lasciato condizionare da chi vuole per forza "lasciar giocare" e ha fischiato molto quando la gara la richiedeva. Non ha "contato" le ammonizioni perchè non è vero che "chi ammonisce poco è più bravo". Ha trovato la chiave giusta per dialogare con tutti: in italiano, tedesco, francese e ... veneto.
Ha sorriso e scherzato.
Secondo me si è pure divertito.
E io mi sono sentito orgoglioso di conoscerlo (poco) e di poter dire che lui è "uno di noi".

[Ovrebo]

complimenti al nostro Daniele, migliore in campo

[quagliabella]

bene il giudizio nelle aree di rigore su contrasti normalissimi nel mondo del calcio. la mia paura sempre è di vedere "rigorini" come in serie A che a me (sarò all'antica) proprio non piacciono