da Arbitro7 il sab gen 23, 2021 7:58 pm
Conte protesta in maniera inopportuna, ma Maresca manifesta le sue solite pecche di presunzione: si avvicina manifestando superiorità e supponenza, quasi con aria di sfida nei riguardi di un allenatore che protesta. Da notare, inoltre, come nel merito Conte avesse ragione: quattro minuti sono francamente troppo pochi in un secondo tempo in cui ci sono state sette sostituzioni e un paio di interruzioni per infortuni. Ora espulso anche Oriali per aver osato avvicinarsi a Maresca per chiedere spiegazioni. Questa supponenza fa molto male al rapporto che si crea in campo con i calciatori, con frizioni del resto rimarcate anche dallo stesso Conte durante le proteste. Si è sentita la frase pronunciata da Maresca nei confronti di Oriali, ossia "bisogna accettare quando non si vince". A che titolo un arbitro può permettersi di dire questo a un dirigente che chiede spiegazioni? Io ho molto rispetto per il mondo arbitrale, e proprio per questo critico questi atteggiamenti: chi sdogana questi comportamenti da parte degli arbitri alimenta le frizioni che inevitabilmente si creano all'interno del terreno di gioco. L'arbitro ha una divisa diversa, ma è parte del gioco tanto quanto i calciatori, per cui così come pretende rispetto deve dare rispetto.
P.S. Stando ai giornalisti presenti nel tunnel Maresca avrebbe continuato a ripetere questa frase anche nel tunnel. Un atteggiamento provocatorio che dovrebbe essere stigmatizzato.
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Arbitro7 il sab gen 23, 2021 8:11 pm, modificato 2 volte in totale.