BlueLord ha scritto:Dopo aver rivisto con attenzione l'episodio, dico che Guida non avrebbe dovuto invitare Giua alla OFR, valutando come non chiaro errore l'accaduto. Qualcun altro avrebbe potuto avere idea differente, non lo percepisco come un episodio da analisi.
Purtroppo si capisce bene perché alcuni VAR non richiamino mentre altri sì: dipende dall'assumersi una responsabilità ed etichettare come punibile o meno una situazione, e qui mai troveremo una uniformità perché per uno che non interviene, un altro lo fa.
Sotto questo aspetto, il VAR è davvero qualcosa di imperfetto e soprattutto superfluo, in una materia già complessa come il fallo di mano.
Tuttavia il motivo che ha spinto secondo me qui Guida a richiamare, facendogli lasciare ogni altro ragionamento, è che Giua non avesse visto per nulla, e ci sarebbero potute essere polemiche dopo, se non avesse chiamato.
Giua poteva benissimo avere idea diversa al monitor, volendo (ma questo dei CAN A pare lo faccia solo Pasqua).
Detto ciò, brutte scene nel finale, condanno il comportamento dei calciatori.
Credo che le uscite di Giua in A ultimamente non stiano troppo seguendo un processo regolare per favorire un approccio graduale, non lo si può mettere due volte, completamente isolate dal contesto l'una dall'altra, in casa di una big, solo pensando ad una gara facile. Dovrebbe magari vedere di più la A in gare maggiormente senza obiettivi per tutte edue le squadre, per me. Oggi andava bene più a Genova che a Roma, a mio giudizio.
Io non penso proprio che Rizzoli lo abbia mandato a fare la Lazio, pensando che fosse una gara facile.
Rizzoli è troppo esperto, e troppo "scafato" uomo di mondo per non sapere che tipo di gara gli sta dando.
Secondo me, Rizzoli semplicemente sta mandando una serie di Arbitri a fare un certo tipo di gare, in maniera del tutto indipendente dal loro stato di forma.
Traducendo: se fate parte della squadra di cui la commissione ha stima, andate a fare le grandi e anche se commettete errori evidenti, e magari gli OA vi segano ... gli errori sono opinabili e gli OA non ci capiscono una cippa perchè quello che ha fatto la finale dei mondiali sono io.
Se invece non fai parte di quel gruppetto di tizi di cui la commissione ha stima, marcisci a fare il IV in B e quella volta all'anno fai la A ti raccontano che sei "off the field" perché non hai la possibilità di entrare nel mood della serie A, far vedere quanto vali, essere protetto anche se commetti qualche errore.
Tanto Giua va al core, anche se le prestazioni non giustificano questa scelta, la commissione crede in lui e quindi va in A. Altri vengono lasciati al loro destino, ignorati e non considerati dalla commissione, anche se hanno prestazioni nettamente migliori.
Credo che questo sia il vero problema dei tempi che viviamo, una sorta di sindrome di onnipotenza da parte di una commissione che "smaccatamente" non da seguito ai risultati del campo, creando all'interno dello stesso gruppo figli, e figliastri.
E non si rendono conto del male che stanno facendo agli Arbitri stessi.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)