da BlueLord il dom nov 05, 2023 8:18 pm
Fa piacere per Rutella che sta inanellando una serie di buone prove, ma a quanto pare dovrà ancora faticare per guadagnare un esordio in A. Sembra comunque ora come ora nella situazione migliore se prendiamo come paragone anche gli altri due secondo anno in difficoltà e la priorità è di certo convincere per salvarsi.
Qualcos'altro sulle gare di B che mi è capitato di vedere: per Perenzoni altra OFR in quel di Cittadella, mi pare nel primo tempo, viene fatto rimuovere un rigore precedentemente assegnato (poi c'era anche una situazione di fuorigioco collegata) perché viene giocata chiaramente la palla prima, mi pare corretto l'operato di Meraviglia, questa volta.
A Genova Doveri nel "big match" (se stiamo solo al nome delle due squadre) fischia un rigore che poi deciderà la gara, supportato dal VAR: difendente che in area è girato e va per spazzare la palla, impattando però in maniera netta l'avversario che giunge nei pressi senza che però lui potesse avere alcuna cognizione. Rigori che non mi piacciono per nulla, come ho spesso detto, non si capisce quale colpa abbia un difendente nel fare questo, mica può evitare di provare a giocare, ma comunque rigore che non si può smentire, corretto l'operato del VAR.
A Cremona OFR per Di Marco nel finale, al 94', assolutamente corretta: grave fallo di gioco con punto di contatto alto e tacchetti completamente esposti. Difficile da vedere live, direi anche impossibile, nessuna penalizzazione eccessiva per il laziale, che al monitor comunque riguarda con attenzione la situazione. Rosso evidente.
Chiudo con Massimi a Parma: ancora Abbattista alla terza di fila in comunque poco tempo, dalla sala VAR, segnala un rigore da assegnare dopo che il molisano in campo aveva lasciato correre facendo ampi gesti. Il pugliese gli fa vedere un aggancio di gamba che non è un vero e proprio step on foot, ma l'avversario è preso netto ed è impedito della sua azione. Estremamente ragionevole dare il rigore, ma comunque non da escludere al 100% piccoli dubbi sulla reale portata del chiaro ed evidente errore, visti pure i gesti di valutazione di Massimi in campo (dall'angolo da cui lui guarda, si vede che può aver visto esattamente quello e magari per lui non era sufficiente). Comunque assolutamente comprensibile da parte di Abbattista, rispetto a tante altre chiamate che abbiamo visto su cui si può discutere molto di più.