Due strane situazioni

[Dode]

Vorrei commentare con voi due situazioni che mi sono capitate oggi pomeriggio in eccellenza.

- Rimessa laterale a centrocampo, circa 3 metri dentro la mia zona di competenza. Indico a sinistra, l'arbitro indica a sinistra. Non l'ho buttata a caso eh, sono tutt'ora convinto che la rimessa era a sinistra, mentre l'arbitro era impallato e mia ha seguito. Il seguito e tutto in 5 secondi. Protestano, e chiedono al giocatore avversario di ammettere di averla toccata. Questo risponde dicendo: raga io il pallone prima l'ho toccato, ma ero in sforbiciata non lo so se l'ho buttato fuori io (non l'ha buttata fuori lui... ). L'arbitro cosi gira la rimessa, e io faccio ancora la scenetta forzata di ringraziare il giocatore per l'onestà... Ma non potevamo farla battere cosi com'era e boh?

- Calcio d'angolo, io alle spalle ho la gente attaccata alla rete. Gli assistenti non devono parlare giusto? Bene, io non sono un cultore del silenzio assoluto pero se ho la gente dietro sto zitto onde evitare perche se dico delle cagate poi ho i "testimoni" (di sfiga potrei avere anche un'osservatore...). Il calciatore mette la palla e mi fa: quanto manca? E io zitto. Lui: OU!!! E io zitto. A questo punto batte, e intanto che batte esce con un brillante: ma vai a cagare, cosa fai il fenomeno? Ma Smettila per piacere! Ora... tralasciamo quello che ho fatto dopo a livello tecnico che non centra con la discussione. Io da ragazzo normale quale mi ritengo lo posso anche capire un vaffa per questo motivo perche sono a 10cm da te e faccio finta di non cagarti... Ma se potessimo parlare, poco, rispettosamente, eviteremmo di andarcele a cercare...
Che ne dite?

[mike90]

sul primo non saprei cosa dire, alla fine ha deciso l'arbitro, quindi tu potevi fare ben poco...comunque per me sono gesti di falso fair play
sul secondo: è alquanto spiacevole, e tutti sappiamo che un AA non può dire quanto manca alla fine della gara. forse potevi dire: vallo a chiedere all'arbitro, io non ti posso dire niente. sarebbe stato forse un po' meno brutto e ti saresti risparmiato dei commenti spiacevoli (anche se questa secondo me è una regola che un po' ci danneggia, e non è l'unica)

[osservatore]

sul primo non saprei cosa dire, alla fine ha deciso l'arbitro, quindi tu potevi fare ben poco...comunque per me sono gesti di falso fair play
sul secondo: è alquanto spiacevole, e tutti sappiamo che un AA non può dire quanto manca alla fine della gara. forse potevi dire: vallo a chiedere all'arbitro, io non ti posso dire niente. sarebbe stato forse un po' meno brutto e ti saresti risparmiato dei commenti spiacevoli (anche se questa secondo me è una regola che un po' ci danneggia, e non è l'unica)

se glielo avessi detto tu, senza fare una conferenza stampa, pensi che qualcuno (arbitro, avversari, pubblico, eventuale o.a.) se ne sarebbe avuto a male ?

[mike90]

sul primo non saprei cosa dire, alla fine ha deciso l'arbitro, quindi tu potevi fare ben poco...comunque per me sono gesti di falso fair play
sul secondo: è alquanto spiacevole, e tutti sappiamo che un AA non può dire quanto manca alla fine della gara. forse potevi dire: vallo a chiedere all'arbitro, io non ti posso dire niente. sarebbe stato forse un po' meno brutto e ti saresti risparmiato dei commenti spiacevoli (anche se questa secondo me è una regola che un po' ci danneggia, e non è l'unica)

se glielo avessi detto tu, senza fare una conferenza stampa, pensi che qualcuno (arbitro, avversari, pubblico, eventuale o.a.) se ne sarebbe avuto a male ?

implicitamente volevo dire questo, però non volevo "spingere" a violare il regolamento prob io gliel'avrei detto, più per una questione di buonsenso che altro.

[Dode]

Io sono totalmente convinto di essermela andata a cercare.... vabbe ormai e andata...

[Odoacre85]

Domenica uno del pubblico mi ha chiesto quanto mancava e io ho risposto ....ahahaha...non si fa assolutamente ma le condizioni della gara potevano permettere tutto anche che mi mettessi a parlare con il pubblico di altro. Era una festa promozione....ma ripeto è sbagliatissimo...

[Claudio90]

Domenica uno del pubblico mi ha chiesto quanto mancava e io ho risposto ....ahahaha...non si fa assolutamente ma le condizioni della gara potevano permettere tutto anche che mi mettessi a parlare con il pubblico di altro. Era una festa promozione....ma ripeto è sbagliatissimo...

E si Corrado prova a fare una cosa del genere nei Play Out e ne riparliamo...

Tornando alla domanda di dodemac posso provare a dire la mia:
1. Secondo me ci può stare se i giocatori sono tutti d'accordo che l'arbitro e l'assistente ufficiale abbiano preso un abbaglio...
2. Se un giocatore mi chiede quanto manca... io gli dico "Al mio orologio ... "
Ogni azione ed ogni comportamento possono essere comunque dettati da tanti fenomeni...

[ciesse]

implicitamente volevo dire questo, però non volevo "spingere" a violare il regolamento prob io gliel'avrei detto, più per una questione di buonsenso che altro.

... e comunque non esiste nessuna "regola" che vieta all'assistente di rivolgere brevemente la parola ai calciatori. (In realtà sono i calciatori che non dovrebbero mai rivolgere la parola agli assistenti ... )

[teo6791pr]

implicitamente volevo dire questo, però non volevo "spingere" a violare il regolamento prob io gliel'avrei detto, più per una questione di buonsenso che altro.

... e comunque non esiste nessuna "regola" che vieta all'assistente di rivolgere brevemente la parola ai calciatori. (In realtà sono i calciatori che non dovrebbero mai rivolgere la parola agli assistenti ... )

però non esiste una regola che dice che l'assistente non può comunicare il tempo trascorso ai calciatori?

[osservatore]

implicitamente volevo dire questo, però non volevo "spingere" a violare il regolamento prob io gliel'avrei detto, più per una questione di buonsenso che altro.

... e comunque non esiste nessuna "regola" che vieta all'assistente di rivolgere brevemente la parola ai calciatori. (In realtà sono i calciatori che non dovrebbero mai rivolgere la parola agli assistenti ... )

esiste, esiste. guida pratica del regolamento domanda n.°1 della casistica. si parla proprio della fattispecie in oggetto.