Chiaro. Ma secondo me la situazione che viene a delinearsi è vicina a quella descrita da quartouomo.
Non dimentichiamoci che l'assistente deve seguire il penultimo difendente, vedere quando è uscito il pallone e azzeccare una decisione a 45-50 metri di distanza.
Esempio: pallone che esce vicino alla bandierina d'angolo (quella lontana dall'AA) ed entrambe le squadre che vogliono la rimessa laterale. L'arbitro ha dei dubbi e invece di prendere una decisione lui (come dovrebbe secondo me fare) guarda l'assistente a 50 metri. L'assistente, chiamato in causa dallo sguardo dell'arbitro, deve prendere una decisione: a questo punto però, vista la sua distanza, qualunque decisione prenda, creerà polemiche.
Che ne dite?