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Re: Segnalazione/non segnalazione: caso limite fuorigioco

MessaggioInviato: mar ott 25, 2011 3:35 pm
da john wayne
boglia18 ha scritto:
john wayne ha scritto:il punto è che nell'azione la distanza non era proprio minima...l'anticipo è stato largo e netto,è stato il controllo del pallone protrattosi per qualche secondo (il difensore si è guardato intorno, ha portato leggermente avanti il pallone e poi si è preparato a rilanciarlo) che ha permesso all'attaccante di tornare indietro e provare il recupero, senza peraltro riuscirci...


probabilmente non hai descritto bene la situazione, altrimenti non riesco a capire come l'OA possa parlare di caso limite: il difensore controlla la palla, non è disturbato dall'attaccante che solo dopo il controllo torna a pressare => inizia una nuova azione e non è più in posizione di fuorigioco...


Provo a rispiegare meglio:
difensore anticipa attaccante intervenendo di petto su un pallone alto;a causa del controllo di petto, il pallone va in avanti un paio di metri,il difensore si muove in avanti per recuperare lo spazio e rilanciare,nel mentre l'attaccante ritorna verso il pallone di corsa cercando di ostacolare il rinvio e arriva quasi in contemporanea (sarà arrivato uno max due secondi dopo) senza però creare disturbo al lancio e al difensore.
Penso adesso sia più chiara!