salute a te, Peter
è un piacere ritrovarti, tu che hai segnato un epoca, diventando internazionale a soli 26 anni...
mi parli di ricordi... come puo' non tornare in mente Montevideo, che avventura,
era il 30 luglio e quel giorno nevicava,
pensa che venni designato solo 3 ore prima del match, in città era il caos più totale,
per fortuna gli argentini arrivati in nave da buenos aires vennero perquisiti; coltelli, petardi e revolver rimasero fuori dallo stadio.
Non sapevo se fossi uscito vivo da quella partita, la sconfitta dei padroni di casa non veniva considerata; chiesi un'assicurazione sulla vita ed una nave pronta a salpare subito dopo la gara dal porto di Montevideo. Arrivai allo stadio e vidi che a 3 ore dall'inizio del match era già tutto esaurito, erano in 93000...
Arrivai con una valigetta, non volevo dare nell'occhio, mi presentai ai cancello qualificandomi come l'arbitro della gara; mi arrestarono immediatamente. Ero la tredicesima persona che si qualificava come arbitro della partita, per fortuna venni rilasciato poco dopo. Poi il casino per i palloni di gara, ogni squadra voleva giocare col suo... uno per tempo e non se ne parla più!
Finì 4 a 2 per gli uruguaiani, la prima coppa RImet era stata appena vinta, il terreno di gioco fu invaso dai tifosi e non riuscii nemmeno a tornare negli spogliatoi... me ne andai in divisa, giacca e pantaloni alla zuava, a quel tempo vestivamo da signori...
p.s. la nave poi non è servita... era andato tutto bene
a presto
JL
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